19 novembre 1995. 2 agosto 2023. Due date significative per il calcio italiano e non: al Tardini, contro il Milan, il mondo scoprì un vero e proprio predestinato, non ancora maggiorenne. 28 anni dopo, Gigi Buffon annuncia l’addio al calcio.
In mezzo, una carriera che definire leggendaria è forse addirittura riduttivo.
Otto stagioni al Parma.
Diciannove stagioni alla Juve.
Un anno al Paris Saint-Germain e infine il romantico ritorno a Parma, lì dove tutto è iniziato.
975 presenze nelle squadre di Club, 176 presenze con la maglia della Nazionale. Numeri pazzeschi ma niente a confronto delle vittorie conquistate in questi 28 anni tra i pali: tantissimi trofei conquistati in Italia, Francia e in Europa, nel 2006 l’indimenticabile cavalcata con la maglia Azzurra alla conquista del Mondiale.
Una carriera iniziata appunto in un match difficilissimo: Nevio Scala decide di lanciare Buffon contro il Milan di Fabio Capello e grandi campioni come Weah, Baggio e Boban. L’impatto è subito sorprendente: Gigi in quel match para di tutto.
La sua carriera con la maglia del Parma tocca vette speciali: nel 1999, con Malesani in panchina, Buffon e compagni conquistano la Coppa Uefa superando il Marsiglia in finale con un netto 3 a 0. La firma di Gigi su quella Coppa è inconfondibile, leader e fenomeno a soli 21 anni.
Nel luglio del 2001, il passaggio alla Juve: l’inizio di una lunga storia di amore e trionfi. In 19 stagioni a Torino (è il giocatore che ha vestito più a lungo la maglia della Vecchia Signora), Buffon ha scritto pagine indelebili del calcio: capitano e baluardo, detiene il record di clean sheet con la maglia bianconera ed è il secondo in assoluto come numero di presenze.
Un’altra data scolpita nella leggenda è il 2006: Gigi, insieme agli altri Azzurri, ci porta sul tetto del Mondo, viene premiato dalla Fifa come miglior portiere della Coppa del Mondo e arriva secondo, alle spalle di Fabio Cannavaro, nella classifica del Pallone d`oro.
Con la maglia della Nazionale Buffon ha giocato 176 volte (record di presenze), partecipando a cinque Mondiali, quattro Europei e due Confederations Cup.
I guanti si appendono, la leggenda resta!
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS