Sulla partita: “Abbiamo avuto la fiducia di non abbatterci, sapevamo di incontrare una squadra importante, di prima fascia. La reazione che abbiamo avuto è importante, non è facile vedere l’opportunità di rimontare quando vai sotto contro queste squadre. Mancano 43 punti alla salvezza. Non è una battuta, ma è la verità. Bisogna fare più punti possibili.”
Sul cambio modulo in corsa: “Ho dato rispetto al Benevento e allo stesso tempo ho dato certezze e sicurezze alla squadra. Anche quella però è un’arma a doppio taglio.”
Su Nocerino: “Ha fatto 40 giorni in crescita, mi dà l’impressione di essere pronto per entrare in campo. Non è facile entrare in un contesto del genere e dare queste garanzie fisiche e tecniche.”
Sugli attaccanti: “Ho 7 attaccanti e tutti sono importanti, mi danno tante alternative. A partita in corso li volevo cambiare tutti, ma serviva un cambio a centrocampo.”
Sulla difficoltà sulle palle inattive: “Loro fisicamente erano grossi, è chiaro che fai fatica quando è così.”
Su Frascatore: “È già dentro. Faceva qualche allenamento sottotono, perciò non mi sembrava giusto metterlo dall’inizio, ma oggi è entrato bene e sembrava che fosse tornato con noi.”
Sul Benevento: “Ho visto un Benevento organizzato. Mi son permesso di dire che andavamo ad incontrare una squadra forte e con degli elementi importanti, ma secondo me in questo momento non era pronta.”
Su Matera: “Si è allenato un giorno, è entrato bene, ha dato supporto e sicurezza. Ha fatto quello che doveva fare.”
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