
Lo scontro diretto tra Roma e Fiorentina per il quarto posto termina in parità, 1 – 1, lasciando le due contendenti nel mischione con Atalanta, Bologna e Napoli, tutte racchiuse in due punti. Cominciano forte i giallorossi, che al 5` passano in vantaggio quando Dybala inventa un esterno sinistro che mette in condizione Lukaku di deviare a rete davanti alla porta. Ritmi alti e continui capovolgimenti, ma al 25` Mourinho è costretto a sostituire Dybala per un fastidio muscolare. Il primo tempo scorre via con molti duelli a centrocampo, con Cristante e Zalewski che rimediano il giallo per fallo tattico. La ripresa regala una partita ricca di emozioni e bellissimi gesti tecnici, a cominciare dalla parata con cui Rui Patricio neutralizza Ikonè al 49`. Dall`altra parte risponde Terracciano che salva su Kristensen. L`ultima mezz`ora non concede pause e vede gli ospiti all`assalto. Al 63` traversa di Bonaventura, al 64` secondo giallo di Zalewski, al 66` Martinez Quarta svetta di testa e sigla il pareggio, al 73` Nico Gonzalez di testa impegna Rui Patricio alla difficile deviazione in angolo, arrivano altri gialli (per Ikonè, Paredes, Biraghi, Duncan) e all`87` anche Lukaku va anzitempo negli spogliatoi per un`entrata su Kouamè. Nel lungo recupero la Fiorentina, con due uomini in più, schiaccia la Roma nella propria area, ma il risultato non cambierà più. Nel prossimo turno la Roma, sicuramente priva di Lukaku e forse di Dybala, si recherà in visita al Bologna, appaiato al quarto posto con 25 punti ed oggi corsaro all`Arechi.
I felsinei infatti hanno conquistato oggi a Salerno il loro primo successo esterno, trascinati da una doppietta del solito Zirkzee. Primo tempo di marca felsinea, con l`attaccante di Motta che sblocca il match al 9` arrivando a ribattere nella porta vuota dopo la respinta di Costil. Passano dieci minuti e Lovato la combina grossa con un avventato retropassaggio che manda in porta lo scatenato Zirkzee. A metà ripresa Ferguson a tu per tu col portiere potrebbe chiuderla, ma la sua conclusione, deviata dal portiere, si stampa sul palo, lasciando ancora qualche speranza alla formazione di Inzaghi. Speranze che poi accende Simy al 75` con un tiro dal limite. I rossoblù, che avevano dominato fino a quel momento, cedono terreno e nell`ultimo quarto d`ora si assiste all`arrembaggio dei padroni di casa, che però non vanno oltre una serie di angoli e cross. Il Bologna vola in classifica stabilendo il proprio record di punti dopo 15 giornate negli ultimi vent`anni.
Dopo una lunga astinenza Dany Mota ritrova la via del gol e regala ai suoi un prezioso successo contro il Genoa. Il Monza sale a 21 punti e respira aria d`alta classifica, a sole 3 lunghezze dal Napoli e a 2 dall`Atalanta. Partita dominata dal tatticismo, con poche occasioni da gol. Retegui spreca la sua chance al 62`, spedendo alto su invito di Messias. Il gol che decide il match arriva all`83`, quando caparbiamente Mota avvia l`azione da centrocampo e va a chiuderla in area con una girata rasoterra sul secondo palo che supera Martinez. Subito dopo il gol subito il grifone potrebbe pareggiare con Dragusin, che solo davanti a Di Gregorio manda sull`esterno della rete.
Nessun gol nel lunch match al Benito Stirpe, ma la partita è stata vivace e aperta fino all`ultimo. Tanti gli episodi che finiscono in cronaca, a partire dal rigore chiesto da Kaio Jorge dopo un`azione viziata inizialmente da un fallo del suo compagno Gelli. Alla mezz`ora Milinkovic-Savic si avventura fuori dall`area perdendo il pallone, ma Garritano non riesce a sfruttare l`incertezza del portiere spedendo a lato della porta. Prima del riposo conclusione di Ilic che si ferma sul palo, il primo colpito quest`anno in campionato dai granata. Ritmi alti anche nel secondo tempo, ci provano Zapata e Karamoh per gli ospiti, mentre piano piano i padroni di casa paiono accontentarsi del risultato, riuscendo a mantenere la propria porta inviolata dopo 11 incontri.
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