L’Atalanta batte 2-1 la Roma nello scontro diretto e supera i giallorossi scavalcandoli al quinto posto in classifica e permettendo a Juventus e Bologna di conquistare l’accesso alla prossima Champions League con due giornate di anticipo. I Bergamaschi passano al 18’ grazie a De Ketelaere che, imbeccato da Scamacca, supera Svilar con preciso destro. La Roma accusa il colpo e due minuti dopo subisce il 2-0: doppietta per il belga, servito questa volta da Koopmeiners.
I neroazzurri provano a chiuderla ma sbattono sul palo prima con De Ketelaere, a centimetri dalla tripletta, e poi con Koopmeiners su punizione. Nel secondo tempo De Rossi inserisce Abraham e Bove per Baldanzi e Paredes ma il copione non cambia, almeno fino al 64’ quando la Roma la riapre su rigore: De Roon stende Abraham e Pellegrini dagli 11 metri non sbaglia. I giallorossi non riescono più a rendersi pericolosi e l’Atalanta si porta a casa uno scontro diretto importantissimo.
La Salernitana ferma la Juventus sul pari a Torino. Per i bianconeri si tratta del quinto pareggio consecutivo (da inizio febbraio la formazione di Allegri è quella che ha registrato il maggior numero di X considerando tutti i maggiori cinque campionati europei). Gara sfortunata per la Juventus, che già all`8` coglie il primo legno della partita con una conclusione di Vlahovic deviata da Fiorillo. Prima della mezz`ora ospiti in vantaggio con Pierozzi, e ancora vicini al raddoppio poco prima dell`intervallo con Ikwuemesi. I padroni di casa rispondono con un tiro di Cambiaso che scheggia il palo. Allegri ripresenta i suoi con 3 volti nuovi nella ripresa, Chiesa, Miretti e Iling Jr, attaccando a testa bassa, ma il pareggio arriverà solo nel recupero, dopo un`altra traversa, colpita da Miretti con un tiro dalla distanza all`88`. Al 91`, infatti, su corner dalla sinistra, Locatelli allunga di tacco trovando sul secondo palo la deviazione in porta di Rabiot. Sfuma per la Salernitana il primo successo del 2024, mentre la Juventus aggancia il Bologna al terzo posto con 67 punti.
Giornata negativa per le formazioni in lotta per la salvezza. Dopo le sconfitte di Frosinone e Cagliari cadono oggi anche Empoli, Sassuolo ed Hellas Verona, cosicchè l`unica formazione a festeggiare in anticipo la permanenza in A, peraltro senza scendere ancora in campo, è il Lecce. I salentini domani affronteranno l`Udinese, altra squadra impegnata nella lotta per non retrocedere, che potrà quindi guadagnare punti su tutte le altre in caso di risultato positivo al Via del Mare.
La squadra di Nicola perde all`Olimpico contro la Lazio, sempre più in risalita sotto la gestione Tudor (16 punti in 7 partite, come l`Inter, nessuno ha fatto meglio nel periodo) e ancora in corsa per la zona Champions. I biancocelesti in casa col nuovo allenatore hanno sempre vinto, mentre per i toscani le partite lontano dal Castellani sono diventate un tabù (cinque sconfitte di fila, tutte senza segnare). La palla gol più clamorosa del primo tempo capita a Caputo, fermato da un grande intervento di Mandas. Nel recupero del primo tempo i padroni di casa passano con Patric che arriva a deviare in rete sul primo palo un angolo di Zaccagni. Nella ripresa la Lazio gestisce il vantaggio e raddoppia nel finale con un inserimento di Vecino, al sesto centro stagionale.
Mal di trasferta anche per il Sassuolo, che illude i suoi tifosi passando in vantaggio a Marassi grazie a un rigore trasformato da Pinamonti spiazzando il portiere alla mezz`ora (per la formazione di Ballardini 1 solo punto raccolto nelle ultime 10 gare lontano dal Mapei). Nel secondo tempo la rimonta dei rossoblù: pari con un colpo di testa di Badelj al 55`, raddoppio grazie ad una sfortunata deviazione nella propria porta di Kumbulla su traversone di Ekuban.
Si ferma invece in casa l`Hellas Verona, che scatta avanti nel secondo tempo con Swiderski, ma poi si distrae nel finale di partita permettendo al Torino di ribaltare il risultato nel giro di 5 minuti. I granata pareggiano al 78` con Savva che arriva sottoporta per deviare un traversone di Lazaro, mentre la rete vittoria la firma Pellegri che manda il pallone oltre la linea dopo aver colpito in sequenza l`interno dei due pali.
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