Nella giornata in cui si incrociavano le formazioni reduci dalla trasferta in Arabia Saudita si vede una gara molto vivace al Franchi, vinta dall`Inter che torna in testa al campionato, meno pimpante all`Olimpico, dove Lazio e Napoli pagano le molte assenze.
A Firenze si parte con un pasticcio difensivo tra Sommer e Pavard, non sfruttato da Bonaventura. L`Inter si riprende subito e sfiora il raddoppio in due occasioni coi suoi attaccanti, chiusi dai difensori viola. Su Lautaro Martinez ci pensa Ranieri, su Carlos Augusto arriva in chiusura la scivolata di Faraoni. Al quarto d`ora nerazzurri, oggi in arancione, in vantaggio, col capocannoniere del campionato che svetta di testa su angolo di Asslani. La Fiorentina si vede al 34`, quando una pericolosa conclusione di Bonaventura viene respinta in angolo da Sommer con un grande riflesso. Nel secondo tempo non mancano le emozioni. L`Inter spreca un paio di contropiedi pericolosi, la Fiorentina si accende con l`ingresso in campo di Nico Gonzalez. Proprio sui piedi del fantasista viola arriva l`occasione per pareggiare al 75`, quando il Var richiama Aureliano per un contatto tra Sommer e Nzola in area. L`arbitro dopo la review assegna il penalty, ma Nico Gonzalez si fa neutralizzare il tiro, portando a 5 su 7 gli errori dal dischetto in questo turno disastroso per i rigoristi. L`Inter esce così da Firenze con tre punti importanti per presentarsi davanti alla Juventus nel big match del prossimo turno a San Siro.
Nessun gol all`Olimpico tra Lazio e Napoli, prive di uomini importanti, soprattutto nel reparto offensivo (Zaccagni e Immobile da una parte, Osimhen e Kvaratskhelia dall`altra). I sostituti ci provano, ma di occasioni da rete se ne vedono poche e l`unico gol, splendido, realizzato da Castellanos in semirovesciata, viene annullato per la posizione di fuorigioco in avvio di azione dello stesso centravanti laziale. E` sempre del centravanti biancoceleste la miglior palla gol della partita, ma sul suo tacco arriva l`intervento decisivo di Ostigard a salvare i suoi. Le due formazioni restano in piena corsa per il quarto posto, a 34 punti la Lazio, a 32 il Napoli.
Viaggiano appaiate a metà classifica, con 28 punti, Genoa e Monza, che nel pomeriggio hanno colto la vittoria interna. I liguri si sono imposti in rimonta sul Lecce, passato in vantaggio alla mezz`ora quando un tiro dalla distanza di Krstovic, deviato da Vasquez, ha ingannato Martinez. Lo stesso Krstovic aveva sbagliato un rigore poco prima, facendosi neutralizzare il tiro dal dischetto dall`ottimo intervento dell`estremo rossoblù. Nella ripresa Gilardino si presenta con Ekuban e Sabelli al posto di Thorsby e Spence, ma è Malinovskyi a sfiorare il pareggio colpendo il palo con una conclusione sporcata da Baschirotto. Nel giro di 6 minuti, tra il 70` e il 76`, i grifoni ribaltano il match: pareggio di Retegui, primo ad arrivare sul pallone per depositarlo in rete di testa dopo la traversa colpita da Gudmundsson su punizione, poi sorpasso con Ekuban che in acrobazia segna il gol vittoria su sponda dello stesso Retegui. Secondo successo consecutivo per la formazione di Gilardino, mentre il Lecce fatica a riprendere il passo di inizio stagione, con un solo punto raccolto nelle ultime 6 uscite.
Successo anche per i brianzoli di Palladino che dopo due sconfitte di fila tornano a sorridere superando il Sassuolo 1 – 0. Vittoria firmata da Colpani, arrivato al settimo gol allo U-Power Stadium (solo due attaccanti, Vlahovic e Lautaro Martinez, hanno segnato come lui tra le mura amiche). Buone le prestazioni all`esordio di Djuric e Zerbin, mentre gli ospiti, privi di Berardi, sono rimasti a secco di gol per la terza trasferta di fila. Situazione difficile per la squadra di Dionisi, a +1 sul terzetto appaiato al terzultimo posto, che impreca per il palo colpito da Thorstvedt, ma allunga la serie negativa con 6 sconfitte negli ultimi 8 incontri di campionato.
Al Bentegodi tanti i volti nuovi tra le fila gialloblù, che continuano con la maledizione dal dischetto arrivando al quarto errore di fila dal dischetto con Duda che si fa ipnotizzare da Turati nel primo tempo. Prima dell`intervallo occasione di riscatto per gli uomini di Baroni con un altro calcio di rigore. Se ne incarica questa volta Suslov, che porta avanti i suoi nel recupero della prima frazione, giocata meglio dai padroni di casa. Nella ripresa escono invece gli ospiti, che giungono al meritato pareggio con un colpo di testa di Kaio Jorge, appostato sul secondo palo per sfruttare la sponda di Barrenechea sugli sviluppi di un angolo al 58`. Dopo il pareggio le due formazioni hanno provato a superarsi fino all`ultimo, con occasioni per Henry, Cheddira e ancora Kaio Jorge, ma nessuno è riuscito a cambiare l`1 – 1 finale.
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