La Francia batte 2-1 l’Italia nel secondo match del Gruppo D e grazie al successo sugli Azzurrini aggancia la Svizzera in testa alla classifica (2-1 degli elvetici sulla Norvegia nel match delle 18.00). Pellegri risponde a Kalimuendo nel primo tempo, ma Barcola sigla il 2-1 nella ripresa – dubbi su un calcio di rigore per l’Italia e su un gol non convalidato in pieno recupero nonostante la palla sembrava aver superato la linea di porta.
Nella sfida andata in scena alla Cluj Arena, parte meglio la formazione transalpina, che con le incursioni di Kalimuendo e Gouiri impegna sin dalle prime battute la retroguardia azzurra. La prima chance per gli undici di Nicolato matura al 13’: Udogie guadagna un calcio di punizione sulla trequarti avversaria di cui si incarica Tonali – rasoterra insidiosissimo del numero otto, ma il pallone taglia tutta l’area e si spegne oltre la porta di Chevalier. Al 21’ il portiere francese si guadagna gli applausi del pubblico: girata di testa velenosa di Scalvini sul corner di Tonali e intervento prodigioso dell’estremo difensore bleu, che con un grande riflesso devia il pallone sopra la traversa. La reazione di Caqueret e compagni però è immediata e dopo appena due minuti Kalimuendo sblocca il punteggio: cross in mezzo di Kalulu dalla fascia destra e tacco magistrale dell’attaccante del Rennes, che supera Carnesecchi sul secondo palo. L’Italia va in affanno e la Francia sfiora due volte il raddoppio con Gouiri e Thuram, ma al 35’ gli Azzurrini rimettono tutto in equilibrio: traversone perfetto di Tonali su punizione e incornata letale di Pellegri, che stacca in anticipo su tutti e non lascia scampo a Chevalier – terzo gol per l’attaccante del Torino con la Nazionale Under 21 e secondo assist per Tonali nelle fasi finali di un Europeo Under 21 dopo quello del 22 giugno 2019 a Chiesa contro il Belgio. Nel finale di primo tempo le due formazioni vanno a caccia del sorpasso, ma da una parte Carnesecchi dice no a Konè dalla distanza e dall’altra Udogie non inquadra la porta al termine del contropiede condotto da Cambiaghi – all’intervallo si va a riposo sull’1-1.
A inizio ripresa Gnonto prende il posto di Cambiaghi tra le fila Azzurre e dopo un avvio equilibrato l’Italia protesta per un fallo di mano nell’area di rigore francese sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Lindhout lascia correre, così come sul leggero contatto tra Rovella e Gouiri nell’area opposta un minuto più tardi. L’equilibrio si spezza di nuovo al minuto 62: azione rapida (viziata da un fallo di Gouiri non fischiato) della Francia, Udogie copre bene la diagonale e intercetta il pallone, ma poi se lo fa rubare da Barcola che a due passi dalla porta manda fuori gioco un incolpevole Carnesecchi. 2-1 per la squadra di Ripoll, che 10 minuti successivi va due volte vicinissimo al tris. Prima con la conclusione a distanza ravvicinata di Caqueret, neutralizzata da una grande parata del portiere azzurro; poi con la giocata di Gouiri, che mette in mezzo a porta vuota trovando però l’opposizione provvidenziale di Pirola. A un quarto d’ora dal 90’ Nicolato tenta le carte Miretti e Cancellieri al posto di Rovella e Pirola; Ripoll poco dopo risponde con Wahi e Adli che rilevano Kalimuendo e Gouiri. Sono sempre i transalpini a governare il gioco e a dettare i ritmi, ma all’82’ Chevalier si supera con una tripla parata sull’offensiva azzurra di Miretti, Ricci e Cancellieri. L’Italia non demorde e un minuto più tardi guadagna la possibiltà di giocare l’ultimo spezzone di gara in superiorità numerica: palla in profondità di Cancellieri per Gnonto, Badé entra in netto ritardo sull’attaccante e l’arbitro estrae il cartellino rosso. Tonali cede la punizione a Miretti, che però calcia di poco sopra la traversa. Nel finale la squadra di Nicolato spreca un’occasione clamorosa con Cancellieri, che a un passo dalla porta non inquadra lo specchio; ma l’episodio che fa scoppiare la polemica arriva in pieno recupero, quando sul colpo di testa di Bellanova il pallone centra prima il palo e poi il corpo di Lukeba, posizionato però oltre la linea di porta. Senza l’aiuto della Goal Line Technology la rete del terzino dell’Inter non viene convalidata. Al triplice fischio festeggia la Francia, prima nel Gruppo D con la Svizzera.
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