Una petroliera battente bandiera sudcoreana si è ribaltata ieri notte al largo della costa occidentale del Giappone: otto membri dell’equipaggio sono morti, ha reso noto la Guardia costiera nipponica. Una persona è stata recuperata e non è in pericolo di morte, mentre altre due risultano disperse. La Keoyoung Sun, una nave cisterna adibita al trasporto di sostanze chimiche, ha lanciato una richiesta di soccorso dicendo che lo scafo si stava inclinando pericolosamente mentre cercava riparo vicino all’isola di Matsure a causa del maltempo. L’isola si trova al largo dell’estremità sud-occidentale dell’isola di Honshu, a un migliaio di chilometri da Tokyo. Tuttavia l’imbarcazione, precisamente, si è capovolta al largo della prefettura di Yamaguchi. Secondo quanto è stato riferito, la nave era all’ancora a causa del maltempo. I media giapponesi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riferiscono che l’equipaggio era composto da due coreani, otto indonesiani e un cittadino cinese. La nave Keoyoung Sun, costruita nel 1996, lunga 69 e larga 11 metri, trasportava 980 tonnellate di acido acrilico. Fino a questo momento non è stata comunicata alcuna perdita ma le autorità giapponesi stanno studiando quali misure di protezione ambientale potrebbero essere necessarie in caso di fuoriuscita. L’acido acrilico è utilizzato in plastiche, resine e rivestimenti e, i soluzioni molto concentrate, può irritare la pelle, gli occhi e le mucose, secondo l’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente.
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Giappone – Si ribalta petroliera coreana carica di prodotti chimici, otto morti e due dispersi
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