Giappone – Milioni di pesci morti trovati su una spiaggia

I fatti hanno avuto luogo a Hokodate, città costiera sull’isola di Hokkaido, nel nord del Giappone. Il 7 dicembre sono state trovate morte circa 1.200 tonnellate di sardine e sgombri. Immagini spettacolari mostrano la spiaggia interamente ricoperta da inerti scaglie argentate, riportate dalle onde. Altre migliaia di cadaveri furono ritrovati anche a Nakiri, qualche centinaio di chilometri più a sud. “Non ho mai visto niente di simile”, ha detto un pescatore locale alla stampa giapponese. In questa fase sono allo studio diverse ipotesi. Questa strage, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, potrebbe essere collegata ad uno shock termico, ad un improvviso cambiamento della temperatura dell’acqua durante la migrazione, ad una mancanza di ossigeno causata dall’eccessiva densità del banco di pesci o addirittura al fallimento di un tentativo di fuga da parte di un gruppo di predatori. Un’altra strada, potenzialmente più imbarazzante per Tokyo: quella delle conseguenze dello scarico delle acque reflue radioattive della centrale nucleare di Fukushima. Un’operazione controversa effettuata qualche mese fa. Uno scenario che le autorità giapponesi hanno già formalmente smentito.