Finlandia e Italia metteranno in campo iniziative congiunte volte a promuovere un approccio coerente alla dimensione esterna delle politiche migratorie e a contrastare ogni tipo di pratica illecita legata al fenomeno migratorio.
Il Ministro degli Affari Esteri finlandese Elina Valtonen e il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, hanno avuto un incontro il 29 novembre a Bruxelles a margine della riunione dei Ministri degli Affari Esteri della NATO.
I due Ministri hanno annunciato che Finlandia e Italia metteranno in campo iniziative congiunte volte a promuovere un approccio coerente alla dimensione esterna delle politiche migratorie e a contrastare ogni tipo di pratica illecita legata al fenomeno migratorio, compresi il traffico di esseri umani e la strumentalizzazione dei migranti. Si tratta di sfide condivise che si estendono dal Nord al Sud dell’Europa.
Finlandia e Italia inizieranno a lavorare a una serie di idee per lo sviluppo di strumenti solidi atti a rafforzare i meccanismi messi in atto da NATO e UE, tra cui l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera Frontex, per contrastare le minacce ibride.
“La Russia e gli altri attori ostili strumentalizzano la migrazione e sfruttano senza pietà i cittadini di Paesi terzi. La determinazione transatlantica è fondamentale per contrastare simili attività. Italia e Finlandia lavorano insieme per raggiungere tale obiettivo nel quadro dell’UE e della NATO”, ha dichiarato il Ministro Valtonen.
“Siamo estremamente preoccupati per il crescente numero di migranti irregolari, soprattutto lungo la rotta del Mediterraneo centrale. È possibile che attori terzi siano interessati a strumentalizzare tali flussi al fine di destabilizzare la nostra società e ostacolare gli sforzi comuni compiuti per gestire le procedure di immigrazione e asilo. Occorre predisporre strumenti per evitare che ciò accada”, ha dichiarato il Ministro Tajani.
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