Il Liverpool passa a Milano e mette una seria ipoteca sulla qualificazione ai quarti di UEFA Champions League. Davanti ai suoi tifosi, l’Inter di Simone Inzaghi tiene testa per più di un tempo ai Reds, ma si inchina nella ripresa ai gol di Roberto Firmino e Mohamed Salah: finisce 2-0 per gli inglesi di Jürgen Klopp.
L’avvio dell’Inter, che in attacco presenta Lautaro Martínez e non Alexis Sánchez come partner di Edin Džeko, è incoraggiante. Prima l’attaccante argentino calcia fuori non di molto, poi è Hakan Çalhanoğlu a costruire la migliore azione del primo tempo: sul cross di Ivan Perišić, il fantasista turco controlla e centra la traversa con il sinistro.
La reazione dei Reds è in un colpo di testa di Sadio Mané che termina alto non di molto, poi è Milan Škriniar a “prendere l’ascensore” sull’angolo di Çalhanoğlu senza però trovare lo specchio della porta.
La ripresa si apre con Klopp che presenta l’attaccante brasiliano Firmino al posto di quello portoghese Diogo Jota, ma è sempre l’Inter di Inzaghi a pungere: Lautaro, però, non arriva di pochissimo sulla bella giocata di Perišić.
Gli inglesi cambiano ancora, con Luis Díaz, Naby Keïta e Jordan Henderson che prendono il posto di Mané, Elliott e Fabinho. Škriniar è molto bravo a chiudere proprio il colombiano Díaz, pronto a calciare a rete, poi termina la partita di Lautaro, che lascia il posto ad Alexis Sánchez.
A un quarto d’ora dalla fine arriva l’episodio che decide la partita. Sull’angolo di Andrew Robertson, Firmino in avvitamento “brucia” Alessandro Bastoni e batte Samir Handanović sul palo più lontano, trovando l’1-0.
Non basta, perchè otto minuti dopo Salah chiude i giochi su un’altra palla inattiva di Robertson: il sinistro dell’egiziano ex Fiorentina e Roma supera il capitano Nerazzurro malgrado l’opposizione di Marcelo Brozović. I Reds di Klopp puntano a completare l’opera nel retour match dell’8 marzo ad Anfield, per l’Inter adesso è durissima.
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