In data 11 agosto c.a., su richiesta di questa Procura della Repubblica, il G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata ha convalidato l’arresto in flagranza di reato di G. V., operato martedì 8 agosto, a Boscoreale, dai Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata, per il reato di detenzione illegale di arma da sparo e contestualmente ha emesso una misura cautelare custodiale per il suddetto reato nonché per la ricettazione dell’arma nei confronti della predetta e del marito P. A., già sottoposto, dal 15 luglio scorso, alla custodia cautelare in carcere per la rapina aggravata e l’omicidio i danni del pescivendolo A. M., comméssi in Boscoreale in data 23.12.2021.
All’esito di una perquisizione domiciliare, effettuata d’iniziativa dai CC. in data 8.8.2023, presso l’abitazione dei coniugi P. A. e G. V., quest’ultima era stata trovata in possesso di un fucile a canne mozze, oggetto di rapina denunciata nel 2017 a Palermo, rinvenuto occultato nelle immediate vicinanze della cantina, costituente pertinenza della suddetta abitazione.
Alla stregua delle indagini espletate dai Carabinieri, il possesso dell’arma, illegalmente detenuta, sarebbe attribuibile ad entrambi i coniugi, essendo emerso che il P., benché detenuto, avrebbe dato alla moglie indicazioni, dalla stessa recepite, di spostare il fucile dal luogo ove era custodito.
Nei confronti della donna è stata disposta la misura coercitiva degli arresti domiciliari con il c.d. braccialetto elettronico, mentre nei confronti del marito è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
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