
Militari della dipendente Stazione Navale della Guardia di Finanza unitamente a quelli della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia nell’ambito delle attività di vigilanza del territorio, effettuate anche con l’ausilio di mezzi aerei della Sezione Aerea di Napoli, dotati di sofisticatissime apparecchiature per il telerilevamento, hanno appurato la presenza di operai intenti ad effettuare lavori edili presso un noto Hotel di Vico Equense.
L’intervento sul sito, eseguito con l’ausilio dell’Ufficio Antiabusivismo del locale Comune, ha permesso di accertare che i lavori in atto erano eseguiti in assenza dei previsti permessi a costruire e della autorizzazione paesaggistica.
Tra le opere compiute vi era stata anche la demolizione e la realizzazione di un solaio in cemento armato con conseguente variazione delle altezze di un locale sottostante, il deposito incontrollato di un ingente quantitativo di rifiuti, nonché lo smaltimento in modo completamente illecito di quelli prodotti dalle opere di demolizione, in quanto il responsabile dell’area non è stato in grado di esibire alcuna documentazione attestante la corretta gestione degli stessi.
In sintesi, gli accertamenti eseguiti facevano emergere violazioni in materia urbanistica, paesaggistica e ambientale, ragione per la quale si procedeva al sequestro di un’area di circa 700 mq interessata dai lavori e dal deposito dei rifiuti, nonché al deferimento di due soggetti alla competente Autorità Giudiziaria.
L’odierna attività di servizio, effettuata congiuntamente alla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, s’inquadra in una più ampia operazione a tutela demaniale e del patrimonio ambientale di una zona, come la Costiera Sorrentina, particolarmente esposta a rischio idrogeologico che ha permesso di raggiungere proficui risultati a favore della collettività e del rispetto delle normative del settore.
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