
Continua il grande equilibrio al vertice della classifica della Serie A Enilive, dove oggi Napoli, Fiorentina e Lazio hanno risposto alla chiamata di Atalanta e Inter. Prime cinque raccolte in un punto, si stacca la Juventus,
Il Napoli torna in testa alla classifica da solo superando la Roma di misura con un gol di Lukaku. Esordio sfortunato per Ranieri sulla panchina giallorossa, dove la vittoria lontano dall`Olimpico manca ormai da 10 gare consecutive considerando anche la scorsa stagione. I partenopei partono subito all`attacco, sprecando diverse palle gol con Kvaratskhelia, McTominay e Politano. Il gol decisivo arriva all`inizio della ripresa, quando Di Lorenzo penetra in area e serve Lukaku che in scivolata anticipa Hummels e Svilar. Gli ospiti potrebbero pareggiare poco dopo, ma la girata di Dovbyk finisce sulla traversa, mentre nel finale, con la Roma in forcing, il Napoli sfiora il raddoppio con una ripartenza che porta alla conclusione fuori di poco di Neres.
In serata gloria anche per la Lazio che supera il Bologna 3 – 0 all`Olimpico. In avvio la formazione di Baroni prova a fare la partita, trovando dall`altra parte una squadra molto ordinata e compatta. Vecino e Castellanos sono imprecisi nelle loro conclusioni, ma poco dopo la mezz`ora Pobega riceve il secondo giallo, rompendo l`equilibrio numerico in campo. Italiano finisce il tempo con gli stessi giocatori, ma dagli spogliatoi rientra con Urbanski al posto di Orsolini. Sopra di un uomo la Lazio si riversa nella ripresa nella metacampo avversaria, anche grazie all`inserimento allo scoccare dell`ora di gioco di Isaksen e Dia, subito a segno di testa su azione viziata però da fuorigioco di Castellanos. Rete che arriva poco dopo, con la prima firma in A di Gigot, puntuale a chiudere sul secondo palo un cross dalla bandierina al 68`. Dopo quattro minuti Zaccagni fa tutto da solo e chiude la partita depositando il suo piattone nell`angolo alla sinistra dell`incolpevole Ravaglia. All`ultimo minuto di recupero il punteggio diventa più pesante per i felsinei con la rete in contropiede di Dele-bashiru.
La Fiorentina passa al Sinigaglia e allunga la striscia di risultati utili: settimo successo consecutivo, nella sua storia in A solo nel 1960 aveva registrato una striscia più lunga con otto vittorie. Mai però aveva ottenuto i tre punti lontano dal Franchi per quattro partite di fila senza subire gol. La solidità difensiva della squadra di Palladino si accompagna alla puntualità sottoporta di Kean, a segno anche oggi. Il primo gol lo realizza Adli con un potente destro su assist di Beltran, mentre i lariani si vedono sul finire di primo tempo con Cutrone. Nella ripresa il raddoppio del centravanti della Nazionale, rapido ad anticipare Barba per poi superare Audero con un tocco felpato su imbeccata di Sottil. Poco prima era stato De Gea a salvare il risultato con una doppia prodezza su Goldaniga e Dossena, che verrà poi espulso nel finale per una manata su Adli.
Ci sono ancora i rigori a fermare il Genoa, la squadra che ne ha subiti di più in questo campionato (6 in totale, 2 oggi). Primo penalty assegnato al Cagliari già al 4` grazie all`intervento del Var che segnala un tocco di mano di Thorsby su colpo di testa di Mina. Dal dischetto Marin non fallisce, ma già al 12` i padroni di casa rimettono in parità l`incontro con Frendrup che da centro area gira in porta. Poco dopo Miretti potrebbe completare la rimonta, ma dopo uno splendido stop di petto che lo porta a tu per tu col portiere non riesce a trovare lo specchio di sinistro. Prima dell`intervallo chance per gli ospiti, ma Gaetano non riesce a superare Leali col suo diagonale. Il portiere del Genoa la combina grossa al 58` passando la palla agli avversari, ma ancora Gaetano spreca una buona occasione. Gol sbagliato gol subito perchè sul ribaltamento i grifoni completano la rimonta passando in vantaggio con Miretti, questa volta freddo da centro area nel depositare in porta. Nel finale di partita arriva il secondo rigore per gli ospiti dopo un`entrata di Martin su Piccoli. Piccoli stesso si incarica del tiro dagli undici metri, fissando il risultato sul 2 – 2.
Divisione della posta tra Torino e Monza, due formazioni che hanno cercato a lungo di superarsi prima di accettare nel finale il pareggio per 1 – 1. Brianzoli meglio in avvio, con Milinkovic-Savic a superarsi su Maldini. I granata rispondono con un colpo di testa di Coco alla mezz`ora e col gol di Masina al 59`, sempre sugli sviluppi di un angolo. Gli ospiti ci mettono solo 4 minuti a riportarsi in parità, grazie a un colpo di testa di Djuric, ancora su cross dalla bandierina. Le due reti non potevano che arrivare in questo modo nella sfida tra le due squadre che han subito più gol di testa (6 ciascuna). Torino che resta imbattuto in campionato in A contro il Monza (2 vittorie e 3 pareggi).
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