
Torre del Greco – Candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco dell’incisione del corallo e del cammeo: 50mila euro al comitato promotore
“Con la variazione di bilancio deliberata nel Consiglio Comunale del primo giugno u.s. si compie forse la tappa più significativa dell’obiettivo che mi sono posta sin dall’inizio del mio mandato consiliare. Il Consiglio ha infatti, grazie ai voti dell’attuale maggioranza, deciso di destinare all’omonimo comitato promotore una somma di euro cinquantamila per collaborare concretamente all’opera sinora svolta tesa ad ottenere la candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco dell’incisione a cammeo del corallo e del cammeo
“Questa Amministrazione ha inserito nelle proprie linee programmatiche la volontà di promuovere l’immagine turistica, culturale e storica di Torre del Greco quale città culla della lavorazione del corallo e del cammeo e di supportare le realtà cittadine coinvolte e quindi l’omonimo Comitato Promotore sorto nel 2016.
“Sempre in ossequio a tale volontà, nell’ottobre del 2018, la candidatura veniva inserita tra le priorità del PICS.
“E’ dal gennaio del 2020 che il Sindaco mi ha conferito apposita delega con funzione propositiva allo scopo di realizzare un migliore collegamento istituzionale con il Comitato ed in tale veste mi sono premurata di rispondere positivamente alla richiesta dello stesso ed, insieme al dott. Giovanni Palomba, abbiamo concesso una sede operativa al Comitato allocata all’interno del prestigioso Palazzo Baronale.
“Contrariamente quindi a chi da sempre sostiene che questa Amministrazione non agisce secondo programmazione è dal 2018 che stiamo lavorando su questo progetto e, da ultimo, in adesione ad una nota con cui il dott. Tommaso Mazza, Presidente del Comitato Promotore, ha giustamente chiesto al Comune di Torre del Greco un sostanziale contributo economico teso a cofinanziare le attività del Comitato programmate per l’anno 2021, la sottoscritta ha redatto apposita relazione – condivisa in toto dal Sindaco – in cui ha chiesto di sostenere in maniera tangibile e concreta il Comitato per far si che il traguardo tanto agognato potesse avvicinarsi. Pertanto la maggioranza di cui faccio parte ha deciso di contribuire alla spese che il Comitato andrà a sostenere nel corrente anno tenuto conto che tutte le attività a svolgersi, a prescindere dall’obiettivo a cui tendono, sono comunque attività di grande rilievo ed interesse per l’intera collettività torrese soprattutto sotto il profilo culturale, tradizionale e storico.
“Questa delibera, mi sia consentito per una volta essere poco modesta, è frutto della mia perseveranza e soprattutto della grande collaborazione con il Comitato Promotore al quale va riconosciuto il merito di averci da sempre creduto, di avere profuso energie e risorse economiche e con il quale vi è stata e vi sarà sempre una sinergia su tutti i fronti. Provo pertanto una grande soddisfazione per l’alacre lavoro sinora svolto e una sincera gratitudine per il Sindaco che mi ha dato fiducia credendo nelle mie istanze e affiancandomi nelle iniziative poste in essere.
“Oggi più che mai il riconoscimento UNESCO rappresenterebbe un’eccezionale strumento di promozione e valorizzazione della risorsa culturale più prestigiosa del territorio di Torre del Greco, nonchè un insostituibile volano per lo sviluppo economico-culturale del territorio e, in un momento come questo, centrare un obiettivo di tal genere sarebbe davvero importantissimo e potrebbe essere il modo giusto per far ripartire l’economia cittadina.
“Tutti ci dobbiamo credere e chissà se, anche grazie al qualificato apporto del direttore del Comitato Promotore, dott. Agostino Riitano – corallino d.o.c. ancor prima che Project Manager Supervisor di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e direttore di Procida Capitale della Cultura 2022 – non si possa avverare un sogno che di certo accomuna ogni cittadino di Torre del Greco.
“Io e questa Amministrazione ci crediamo!”
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