Nel corso della mattina odierna, in Torre Annunziata, militari della locale stazione Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dell’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla stessa e dai luoghi dalla medesima frequentati, emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un soggetto gravemente indiziato del delitto di atti persecutori nei confronti della ex compagna.
Le indagini, in particolare, hanno permesso di accertare che l’indagato avrebbe posto in essere reiterate condotte di molestia e minaccia in danno della sua ex compagna, consistite nel contattarla telefonicamente, nel presentarsi fuori la sua abitazione, nel minacciarla ed ingiuriarla ogniqualvolta la incontrava in giro per le strade del Comune oplontino, sebbene nei confronti dello stesso sia in corso un processo per plurime minacce aggravate, commesse sempre in danno della medesima persona offesa.
Il reato per cui si procede si sarebbe protratto dal luglio 2023 sino alla data di esecuzione della misura cautelare.
L’escalation di comportamenti molesti e minacciosi de11’indagato ha costretto la persona offesa a cambiare le proprie abitudini di vita, evitando il più possibile di uscire e modificando i percorsi dalla stessa normalmente utilizzati per le incombenze quotidiane, inducendola ancora una volta a rivolgersi all’Autorità Giudiziaria per ottenere tutela.
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