Si rilanciano le due formazioni romane. All`Olimpico gara spettacolare tra Lazio e Atalanta, con gli uomini di Sarri che si impongono 3 – 2. Partenza fulminante dei biancocelesti che passano subito sul doppio vantaggio con un autorete di De Ketelaere su angolo (5`) e con la puntuale deviazione di Castellanos all`11` su preciso traversone di Felipe Anderson sul secondo palo. L`Atalanta, stordita, ci mette un pò a reagire e rischia di subire il terzo gol (parata di Musso su Casale al 14` e traversa di Guendouzi al 18`). La formazione di Gasperini piano piano si scuote e poco dopo la mezz`ora accorcia le distanze con un colpo di testa di Ederson. A inizio ripresa Provedel neutralizza una bella girata di De Ketelaere, poi viene superato dal colpo di testa di Kolasinac. La partita si accende ed entrambe le squadre provano a vincerla. Ci riesce la Lazio, che ringrazia Vecino, elegante nel coordinarsi all`83` per depositare in porta in acrobazia il gol da 3 punti.
Più facile e rotondo il successo dei giallorossi a Cagliari (1 – 4). Doppietta per Lukaku, che arriva a 5 gol in 6 presenze. La partita la sblocca Aouar che si inserisce in area per concretizzare un assist di Spinazzola al 19`. Arrivano poi le due reti del centravanti belga (tocco di petto davanti alla porta su cross di Karsdorp e girata da centro area), inframezzate dalla rete di Belotti prima annullata e poi concessa dopo controllo del Var. Solo nel finale il Cagliari ha trovato la via del gol con un rigore trasformato da Nandez. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Mourinho, mentre Ranieri, con due punti in otto giornate, registra il peggior avvio di sempre nella storia del Cagliari. Unica nota negativa di giornata l`infortunio di Dybala, costretto ad uscire dopo una botta al 40`.
Prosegue l`ottimo campionato di Monza e Frosinone, appaiate al settimo posto, insieme al Lecce, con 12 punti. I brianzoli inguaiano la Salernitana, ferma al penultimo posto senza vittorie, con un perentorio 3 – 0. La formazione di Palladino prende subito il largo con le reti al 9` di Colpani e al 18` di Vignato, il più giovane marcatore in questo campionato (19 anni e 226 giorni). Nel primo tempo i padroni di casa sfiorano il terzo gol a più riprese, sempre con Vignato, e poi con Colombo e Gagliardini. Nella ripresa i granata escono dal torpore e provano a riaprire il match, trovando però sulla loro strada uno strepitoso Di Gregorio, che si supera a più riprese. Nel finale rigore trasformato da Pessina che manda di traverso la centesima panchina in A per Sousa.
Bene anche il Frosinone, che supera l`Hellas Verona 2 – 1. Di Francesco si affida alla vivacità dei suoi giovani, venendone ripagato con prestazioni sempre più convincenti. Oggi i ciociari han realizzato un gol per tempo, con Reiner allo scadere del primo (ribattuta dopo il palo colpito da Cheddira) e con Soulè (colpo di testa su cross di Marchizza) nel secondo, mentre l`Hellas accorcia le distanze nel finale con uno stacco di Djuric. Prima del Frosinone, l’ultima squadra neopromossa a raccogliere almeno 12 punti nelle prime otto giornate di campionato era stata il Parma (13 nel 2018/19).
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