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Si chiude con una sconfitta contro la Francia per 14-25, il Sei Nazioni 2019 dell’ItalRugby. Gli azzurri di O’Shea giocano una gran bella partita ma ad alzare le braccia a fine partita sono i transalpini, grazie soprattutto ai tanti, tantissimi errori, dei padroni di casa e un pizzico di cinismo.
L’Italia parte forte e si porta subito avanti 6-0 con due calci piazzati di Allan (diventerà anche lui protagonista negativo col passare dei minuti. La Francia fa fatica ma alla prima vera sortita offensiva, va in meta con Dupont (metà trasformata da N’Tamack) e passa a condurre la gara. L’Italia reagisce, attacca con convinzione ma si ferma sempre a pochi centimetri dalla marcatura pesante e il primo tempo si chiude con i transalpini avanti 6-10.
La ripresa inizia così come si era chiusa la prima frazione: Italia arrembante, Francia alle corde. Ma il cinismo degli uomini di Brunel (ex CT degli azzurri qualche anno fa) viene ancora fuori e al primo attacco del secondo tempo arriva la seconda meta della gara che porta la firma di Huget (trasformazione a segno). Gli azzurri reagiscono ancora e conquistano un calcio di punizione da posizione favorevolissima che però Allan sbaglia clamorosamente. Si resta sul 9-17. Lo stadio Olimpico spinge Parisse e compagni che non si demoralizzano e al 54’ marcano la metà con Tito Tebaldi, bravissimo a disorientare la difesa ospite con una finta di passaggio per poi mettersi in proprio e segnare. La trasformazione sarebbe tutt’altro che proibitiva ma Allan sbaglia ancora. Stavolta la Francia reagisce e prova a fare la voce grossa nei 22 azzurri: l’Italia resiste più volte alle ondate transalpine ma nulla può contro il chirurgico drop di N’Tamack che regala altri tre punti ai suoi, allungano a sei il vantaggio. L’Italia però, dimostrando ancora una volta grande carattere, non si arrende e riparte all’arrembaggio dell’area avversaria. Al 66’ Tebaldi regala l’illusione della meta al pubblico ma il TMO (il VAR del rugby) annulla tutto in quanto la segnatura non c’è effettivamente stata. Gli azzurri spingono ancora e provano anche a sfruttare la superiorità numerica ottenuta grazie all’allontanamento temporaneo di Chat. A 5’ dalla fine, l’episodio chiave della partita: azione insistita dell’Italia, sul ribaltamento di fronte Zanon tutto solo, vola verso l’area di metà ma, una volta raggiunta, non riesce a schiacciare il pallone al suolo (complice anche un disperato intervento di Penaud), strozzando in gola l’urlo dell’Olimpico che già festeggiava la meta del sorpasso e probabilmente decisiva. Errore clamoroso che spegne letteralmente gli azzurri e lo stadio. Sostanzialmente, la partita finisce lì. Lo stesso Penaud, al 78’ firma la meta del definitivo 14-25 ma ormai, gli azzurri sono già sotto la doccia e ancora increduli per quanto accaduto pochi secondi prima.
L’Italia chiude così all’ultimo posto questo Sei Nazioni 2019, un torneo che ha fatto vedere in tutte le gare, una buona (a tratti ottima) Nazionale ma i tanti errori hanno sempre fatto sfumare la vittoria.
Guinness 6 Nazioni, V giornata
Italia v Francia 14-25 (6-10)
Marcatori: p.t. 6’ cp Allan (3-0), 11’ cp Allan (6-0), 16’ m. Dupont tr Ntamack (6-7), 20’ cp Ntamack (6-10); s.t. 43’cp Allan (9-10), 46 m. Huget tr Ntamack (9-17), 54’ m. Tebaldi (14-17), 63’ drop Ntamack (14-20), 78’ m. Penaud (14-25)
Italia: Hayward; Padovani, Zanon, Morisi, Esposito (68’ Sperandio); Allan, Tebaldi; Parisse (c), Polledri, Steyn (63’ Negri); Ruzza, Sisi (59’ Zanni); Pasquali (45’ Ferrari), Ghiraldini (57’ Bigi), Lovotti (68’ Traore’)
All. O’Shea
Francia: Medard; Penaud, Bastareaud, Doumayrou, Huget (69’ Ramos); Ntamack, Dupont (56’ Serin); Picamoles, Camara (75’ Aldegheri), Alldritt (57’ Iturria); Willemse (60’ Gabrillagues), Lambey; Bamba, Guirado (cap) (18’ Chat), Falgoux (65’ Priso)
All. Brunel
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