
MERET 7: quando il Napoli cala e presta troppo il fianco al Salisburgo sale in cattedra blindando risultato e virtuale qualificazione. Strepitosa la parata nel finale su Gulbrandsen, bravo a chiudere sullo stesso giocatore austriaco che gli si para davanti tutto solo. Tanti interventi sicuri e puliti. Miracoloso
HYSAJ 6: in fase difensiva non corre troppi pericoli, salvo qualche affanno nel finale insieme ai compagni di reparto. Prova a sovrapporsi per mettere al centro cross invitanti per Milik. Si conferma su buoni livelli. Rinfrancato
MAKSIMOVIC 5,5: un suo svarione difensivo rischia di regalare il pari al Salisburgo, il guardalinee lo salva segnalando un fuorigioco. Si riprende per poi calare nuovamente negli ultimi venti minuti conditi da qualche buco di troppo. Ammonito salterà il ritorno. Distratto.
KOULIBALY 6,5: protagonista di un paio di chiusure importanti, si becca ingenuamente un giallo che gli costerà la gara di ritorno. Ci mette sempre una pezza, resta a galla nel finale chiudendo anche su qualche distrazione di Maksimovic. Baluardo
MARIO RUI 6,5: partita prettamente di spinta, nasce da un suo traversone l’autorete di Onguènè. Spinge costantemente, copre tutta la fascia mostrando una forma ritrovata. In spolvero
CALLEJON 6,5: affonda come una lama nel burro nella disastrosa difesa austriaca, Ramalho gli cancella sulla linea un gol al culmine di una grande azione. presente come sempre anche in fase di ripiegamento. Tagliente
RUIZ 7: spadroneggia in mediana, copre ampie porzioni di campo costruendo e inserendosi tra le linee. Bella la coordinazione e la conclusione al volo per il gol del 2-0. Gioca sul velluto. Spettacolare
ALLAN 6,5: resta col baricentro alto, alimenta il possesso palla vincendo tutti i duelli. Recupera e riparte con determinazione e caparbietà, la sua diga si indebolisce nel finale ma spreca tante energie. Inamovibile
ZIELINSKI 6: meno appariscente rispetto alle precedenti gare, partecipa alla manovra facendosi vedere di meno negli ultimi sedici metri. Timido. (dal 67′ DIAWARA 6: si limita a gestire palla senza strafare. Gioca a ritmo compassato senza prendersi grossi rischi. Scolastico)
MERTENS 6,5: imbecca Milik per il gol che sblocca il match, pennella per Callejon che viene murato sulla linea di porta. Grosso passo avanti rispetto alle ultime uscite un pò opache, fallisce un’ottima occasione nella ripresa. Gli manca solo il gol. Ispiratore. (dal 72′ INSIGNE 6: non un grande impatto sul match, entra quando il Napoli è in calo. Minuti nelle gambe in vista del Sassuolo. Risparmiato)
MILIK 7: lanciato in profondità da Mertens salta in bello stile il portiere austriaco e sblocca la gara. Presenza imponente in area, dialoga bene con i compagni. Di testa manda in porta Mertens che poi spreca, vicinissimo alla doppietta nel finale. Cecchino. (dall’82’ OUNAS s.v.)
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