di Cristina Basso
Anche l’arte e la storia del patrimonio artistico napoletano si rinnovano e fanno i conti, per fortuna, con la sostenibilità. E’ quello che accadrà al Museo di Capodimonte per il quale il Ministro Sangiuliano ha annunciato l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto del museo, completamente invisibili ed integrati nella struttura al fine di non creare nessun tipo di impatto paesaggistico e nel rispetto del vincolo architettonico, in grado di assicurare la copertura del novanta per centro dell’energia del Museo, in un tempo massimo di due anni. Il progetto è stato realizzato all’interno di un partenariato pilota tra pubblico e privato, primo caso all’interno del Ministero, con l’operatore Engie, attivo nel campo delle energie pulite. La fine dei lavori è prevista a dicembre 2025, ma gli interventi, seppur cospicui, non impatteranno sull’apertura al pubblico del museo, se non attraverso la periodica chiusura di singole aree.
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