Frasi discriminatorie su Napoli e San Giorgio a Cremano da parte di un giornalista di Firenze che dirige la testata on-line Laici.it dopo l’episodio dello stupro di una giovane ragazza presso la stazione di San Giorgio a Cremano.
-Inutile sottolineare i fatti di San Giorgio a Cremano, luogo che conosco palmo a palmo e che disprezzo con tutto il cuore come la località più arretrata d’Europa- così recitano le prime righe del suo articolo. – L’aspetto più grave, ovviamente, è la sostanziale indifferenza di chi poteva intervenire in difesa della ragazza abusata e non lo ha fatto: la spia più evidente di una popolazione, quella napoletana, consuetudinaria, bugiarda e sleale, che considera il cibo una sorta di totem tribale, che non conosce regola né legge, che finge una simpatia teatrale sostanzialmente al fine di dissimulare un egoismo individualista gretto e meschino, che teorizza unicamente il metodo del ricatto, della calunnia e della truffa per vivere. E’ persino incredibile che un ragazzo splendido come Massimo Troisi abbia avuto i propri natali in una zona del Paese che più incivile, parassitaria e maledetta di così è impossibile immaginare- continua il giornalista.
Ma nonostante la sua chiara presa di posizione, estremamente discriminatoria, ha comunque il coraggio di scrivere di non trattarsi di una forma di razzismo nei confronti dei meridionali, ma che il suo rancore è motivato. Continua l’articolo con innumerevoli offese nei confronti del popolo napoletano, frasi come: “ aprono bocca alla mattina e non la chiudono nemmeno quando vanno a letto la sera“; “popolazione di cattolici tradizionalisti miserabili, inchiodati alla supplica paternalista borbonica. Borbonici i quali, al referendum del 1946, votarono in massa a favore dei Savoia per pura abitudine alla sudditanza e alla dissimulazione” .
Un linguaggio è un pensiero che non hanno lasciato indifferenti i napoletani e il primo cittadino di San Giorgio a Cremano il quale, attraverso un post su Facebook, ha espresso il suo evidente allontanamento da quanto letto.
Di seguito il post pubblicato dal primo cittadino
“Ho letto come tutti voi, le parole di odio contro i napoletani e in particolare contro la nostra San Giorgio a Cremano espresse senza alcuna vergogna da un giornalista, o almeno tale dovrebbe essere, in quanto dirige una testata on line, registrata al Tribunale di Firenze: Laici.it.
Le sue dichiarazioni nei confronti della città che definisce “la località più arretrata d’Europa” sono il frutto di un odio profondo che è evidente nutre personalmente nei confronti del nostro popolo.
Non siamo disposti a tollerare questa e nessun’altra forma di diffamazione ed è per questo che abbiamo deciso di querelare questo tale Vittorio Lussana e di fare un esposto all’Ordine dei Giornalisti affinchè venga rimosso dal suo ruolo e gli venga tolta la tessera.
Deve rispondere in tribunale e davanti al Consiglio di Disciplina dell’Ordine dei Giornalisti perchè chi svolge questo mestiere ha responsabilità forti e perchè i suoi giudizi diffamano, non solo gli oltre 43 mila cittadini sangiorgesi ma tutti i napoletani. Questa persona cura una rubrica che si chiama SPUTTANAPOLI.
Non ho bisogno di aggiungere altro. Non vale neanche la pena. Ci muoveremo nelle sedi opportune.
P.S.non troverete il link all’articolo per non dare voce ad un essere come questo, ma una bella foto della nostra meravigliosa città.”
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