Stamane altro capitolo delle vicende giudiziarie relative al crack Deiulemar. Presso il Tribunale di Torre Annunziata si sono infatti tenute le udienze relative alle cause aventi come oggetto i trust riconducibili alla famiglia Lembo e la banca maltese, rea di aver contribuito alla migrazione all’estero dei capitali dei falliti. Ebbene le cause contro i trust sono state rinviate al 4 luglio con i termini per il deposito delle memorie istruttorie, mentre sulla causa Bov il giudice si è riservato e dovrà decidere se assegnare i termini per il deposito delle memorie istruttorie o rinviare per la precisazione delle conclusioni. Nello specifico, secondo quanto raccolto dagli obbligazionisti presenti, per quanto riguarda la proposta transattiva sui beni sequestrati nella SdF gli avvocati della curatela restano fermi sulla posizione originaria, ovvero la cessione di tutto con annessa tracciabilità dei flussi, con un limite temporale entro cui discutere sulla proposta stabilito appunto per il 4 luglio. Sul fronte Trust Arcobaleno e acquisizione beni trust famiglia Lembo, è stato dato l’assenso finale per l’acquisizione del trust, avente un valore di 10 milioni di euro. In tal senso, è emersa la possibilità di un ristoro ad inizio estate 2019. Sul fronte Bov infine i legali della banca hanno fatto richiesta di verifiche e perizie, con l’Avv. Ceravolo per la Curatela SdF che ha chiesto al Tribunale la definizione finale della causa. Pertanto il giudice si è riservato sulla decisione.
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Deiulemar – Udienze trust e Bov: si va verso l’acquisizione del trust Arcobaleno e un possibile ristoro in estate. Causa Bov in standby
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