Contattato telefonicamente dalla nostra redazione il ds della Turris Francesco Vitaglione ha parlato del mercato in generale oltre che dell’ultimo acquisto Ciro Danucci. Di seguito l’intervista integrale.
Oggi è arrivata l’ufficialità dell’acquisto di Danucci, altro colpo importante per la Turris.
“Si tratta di un giocatore importante, un leader del centrocampo. Era la prima scelta per la mediana in quanto lo avevamo contattato un mese fa. Siamo contentissimi di averlo preso e mi auguro che possa essere il faro della squadra”.
Quali sono le caratteristiche tecniche di Danucci?
Danucci è un regista classico, non lo scopro di certo io visto che ha un curriculum di tutto rispetto. Soltanto negli ultimi due anni ha giocato in D, anche a causa della riforma dei campionati, ma ha sempre fatto categorie superiori. Spero che possa portare a Torre una buona dose di mentalità vincente.
Dopo le riconferme di Sperandeo, Schettino e Salvatore avete le idee chiare su altri giocatori che possono restare?
Le idee le abbiamo sempre avute chiare, in questo momento valutiamo e le altre riconferme verranno sancite a tempo debito. Per il momento ci stiamo concentrando sui nuovi acquisti, poi penseremo alle altre riconferme.
Quali sono i prossimi ruoli in cui intende intervenire?
Non ci sono ruoli in particolare in cui ci sono delle priorità, posso solo dire che arriveranno buoni giocatori. Siamo sempre vigili sul mercato ma fare nomi o esprimersi sui ruoli da coprire non è facile. L’importante è costruire una rosa ben amalgamata per l’inizio del ritiro. Abbiamo altri giorni di mercato davanti per poter lavorare e cercheremo di completare la rosa.
Nelle ultime settimane alla Turris sono stati accostati vari giocatori come ad esempio Evacuo. Ci sono novità in tal senso?
Evacuo lo abbiamo contattato e stiamo aspettando l’evolversi della situazione. Un po’ come per tante altre trattative bisogna aspettare, occorrono le giuste tempistiche per chiudere gli acquisti. Ricordo sempre che io e la società la prima cosa che valutiamo nelle trattative è la volontà del giocatore di venire a giocare a Torre, prima ancora delle caratteristiche tecnico tattiche.
Con un budget ed un progetto cosi importanti quanto è più semplice andare sul mercato e prendere giocatori di un certo livello?
Non è più semplice ma riesci a trattare più giocatori di un certo livello, poi il mercato più o meno è sempre uguale. Sono cinque anni che faccio questo lavoro e il mio modo di operare è sempre lo stesso indipendentemente dal budget. Certo in base al budget poi si contattano determinati giocatori nel rispetto dei parametri fissati dalla società.
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