Dopo 31 anni, la Roma tornerà a giocare una finale europea. Allo Stadio Olimpico, la squadra di José Mourinho piega il Leicester City e vola in finale di UEFA Europa Conference League, dove troverà il Feyenoord: davanti a quasi 64mila spettatori, è un gol di Tammy Abraham a decidere la semifinale di ritorno.
La Roma parte subito forte. Una punizione di Pellegrini da posizione defilata testa i riflessi di Kasper Schmeichel, che si salva in calcio d’angolo; sul successivo tiro dalla bandierina, Chris Smalling prende l’ascensore ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta.
Al minuto 11 i Giallorossi passano. Angolo di Pellegrini e perfetto stacco di testa di Abraham, che firma il nono gol nella competizione e raggiunge Vincenzo Montella nella Top 10 dei marcatori europei Giallorossi.
Gli inglesi ci provano, invano, con il sinistro a giro di Kiernan Dewsbury-Hall, la squadra di Mourinho ha un altro paio di buoni spunti ma nella seconda parte del primo tempo cala l’intensità, pur non correndo rischi.
La ripresa si apre con due cambi di Brendan Rodgers: Daniel Amartey e Kelechi Iheanacho prendono il posto di Ademola Lookman e Harvey Barnes. Le Foxes passano alla difesa a tre. Una buona chance ce l’ha Jamie Vardy su sviluppi di schema da angolo, ma l’attaccante della nazionale inglese trova l’opposizione di testa di Abraham.
La Roma si difende con ordine, il Leicester attacca ma non riesce a incidere: per Rui Patricio c’è solo ordinaria amministrazione. Il triplice fischio scatena la festa di un Olimpico in visibilio, il 25 maggio i Giallorossi di Mou saranno a Tirana.
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