
Con la diffusione dei mezzi tecnologici e digitali, anche l’Italia inizia ad allinearsi con le richieste europee sulla riduzione del contante come metodo di pagamento.
Tra le regioni meno avvezze al cambiamento è da segnalare la Campania. La regione del sud Italia è infatti ferma al 18° posto per crescita, restia all’introduzione dei pagamenti digitali come metodo di pagamento principale, in controtendenza rispetto al trend nazionale.
Vediamo più nel dettaglio quali sono le conseguenze dell’uso del contante come principale metodo di pagamento e quali sono gli aspetti che dovrebbero incoraggiare all’uso dei pagamenti digitali, ove possibile.
Uso del contante ed effetti sull’economia
La Campania risulta tra le regioni ancora troppo legate all’utilizzo dei contanti come metodo di pagamento.
Secondo i dati dell’Upb sul campione italiano dell’Indagine Study on the use of cash by households della Bce e sui dati della “Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva” allegata alla Nadef 2019, pare che il valore dell’economia non osservata aumenti proprio in funzione dell’utilizzo del contante. Questo valore in Campania si attesta intorno al 20%, motivato dall’utilizzo del contante che raggiunge picchi dell’80%.
Secondo gli stessi dati, la Campania condivide il podio con la Calabria per economia non osservata. Al polo opposto a quello campano si trovano Lombardia, Friuli, Emilia Romagna, in linea con la tendenza dell’Eurozona verso il cashless. Queste regioni d’Italia sembrano aver compreso l’importanza e i benefici derivanti dal cashless.
Perché preferire i pagamenti digitali
I pagamenti digitali garantiscono una maggiore tracciabilità e sicurezza ma anche facilità d’uso e comodità per la gestione di grandi quantità di denaro. Da non sottovalutare anche la rapidità dei pagamenti telematici (che in alcuni casi sono anche immediati), aspetto che può rivelarsi molto comodo per quanto riguarda le utenze, per esempio.
Per tagliare i costi di gestione è possibile optare per uno strumento di pagamento gratuito come una carta prepagata con costi azzerati. Scegliendo una delle migliori carte a zero spese tra quelle disponibili sarà possibile svolgere operazioni di routine come acquisti (online e offline), pagamenti di bollettini, prelievi, bonifici, ecc. Anche le carte di debito presentano vantaggi non indifferenti in questo senso, ma trattandosi di carte collegate a un conto corrente i costi possono variare anche di molto.
A dispetto delle tendenze attuali, ancora troppo altalenanti tra pagamenti in contanti e cashless, è chiaro che il mezzo digitale rappresenterà il prossimo futuro.
L’agenda politica ha preso atto delle direttive europee e l’obbligatorietà di utilizzare il POS da parte delle attività commerciali può portare verso un utilizzo sempre più dominante dei pagamenti digitali.
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