Nella scorsa mattinata, gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Carbonara sono stati avvicinati da una donna che, ancora in lacrime per lo spavento, ha raccontato che il compagno, poco prima, era stato preso in ostaggio da una persona e che per liberarlo avrebbe dovuto consegnarle 60 euro.
Gli operatori, grazie al servizio di localizzazione del cellulare della vittima, sono riusciti a rintracciarla in via Maria Longo e, dopo aver posto in essere un servizio di osservazione, l’hanno individuata accanto ad un altro uomo; quest’ultimo, alla vista dei poliziotti, ha tentato la fuga ma è stato prontamente bloccato.
Il compagno della donna, in fase di denuncia, ha raccontato ai poliziotti che dopo essere salito con la compagna a bordo della sua auto in sosta presso un parcheggio, era stato fermato dall’indagato il quale, ponendosi con fare minaccioso davanti all’auto, gli aveva intimato di consegnargli 60 euro come “corrispettivo” del posto occupato, impedendogli di ripartire; tuttavia, non avendo la somma richiesta, la persona offesa è stata costretta dall’indagato a scendere dal veicolo per seguirlo fino a via Maria Longo impedendole di allontanarsi fino all’arrivo della volante.
Per tale motivo, un 40enne originario dello Sri Lanka è stato tratto in arresto per sequestro di persona e tentata estorsione.
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