
Sette gol, tante emozioni e qualche errore di troppo, soprattutto da parte dei padroni di casa.
Finisce 4-3 la gara andata in scena al “Diego Armando Maradona” tra Napoli e Crotone, match valevole per la 29esima giornata di Serie A.
Partita pirotecnica che il Napoli ha sostanzialmente controllato per lunghi tratti ma che ha dovuto vincere per la seconda volta al 72′ dopo aver sprecato un vantaggio di due gol all’intervallo.
Dopo appena 22′ minuti gli uomini di Gattuso sono già avanti di due gol ma al 24′ permettono al Crotone di tornare in gara liberando male l’area di rigore e regalando a Simy il gol del momentaneo 2-1.
La gara sembra chiusa di nuovo quando al 34′ Mertens firma il 3-1 direttamente su calcio di punizione. Nei minuti finali del primo tempo, i partenopei sfiorano anche la quarta segnatura.
La ripresa inizia con lo stesso leit motiv della prima frazione ma alla prima vera occasione il Crotone accorcia ancora con Simy, sfruttando ancora una volta un errore della retroguardia azzurra che risale troppo lentamente dopo un corner contro. Dieci minuti dopo a combinare la frittata è Maksimovic che perde un sanguinoso pallone sulla propria trequarti e permette a Messias di lanciarsi tutto solo verso la porta di Meret e firmare il gol del pareggio.
Il Napoli reagisce ma sbaglia tanto. Al 72′ ci pensa Di Lorenzo a togliere le castagne dal fuoco, realizzando il quarto gol azzurro con un preciso diagonale che si infila sul palo opposto alle spalle di Cordaz.
Nelle battute finali gli uomini di Gattuso sprecano diverse occasioni per allungare correndo però pochissimi pericoli.
Riassumendo, quello visto oggi è stato un Napoli dai due volti ma che è riuscito comunque a portare a casa il bottino pieno dopo che la partita si era abbastanza complicata.
LA CRONACA
Napoli subito arrembante, baricentro alto e tanta aggressività: al 4′ minuto è Bakayoko a scoccare il primo tiro verso la porta di Cordaz dalla distanza, sfera che esce di poco a lato.
Partenopei che fanno la partita, ospiti invece che si limitano a difendere e ripartire in contropiede soprattutto con Messias che al 9′ risale tutto il campo palla al piede e va alla conclusione, tiro però respinto e pallone in corner dal quale però non nasce nulla.
Al 17′ ancora Napoli che ci prova, stavolta con Insigne che dialoga con Mertens e va alla conclusione, pallone sull’esterno della rete.
Il gol però è nell’aria e puntualmente arriva dopo sessanta secondi con Insigne che riceve uno splendido cut-back di Di Lorenzo e dal centro dell’area di rigore batte Cordaz (complice anche una deviazione di Djidji) portando in vantaggio i suoi.
Passano tre minuti e arriva anche il raddoppio degli uomini di Gattuso: pallone che gira più volte da sinistra a destra, arriva a Fabian che mette una deliziosa palla trasversa per Insigne che arriva sul palo opposto, il capitano di prima intenzione la rimette in mezzo dove Osimhen deve solo spingerla dentro a porta praticamente vuota.
Al 24′ il Crotone riapre inaspettatamente la partita: pallone perso sulla trequarti difensiva dal Napoli, i rossoblu lo giocano con Zanellato che entra in area ma viene respinto, la sfera viene però rinviata male dalla retroguardia azzurra che la regala di nuovo a Benali dentro l’area, il numero dieci libico riesce a servire Simy che è tutto solo sul palo lontano e che con un preciso e potente destro batte Meret.
Il Napoli reagisce subito e al 27′ sfiora il tris con Mertens: il belga riceve in area ottimamente un filtrante di Politano e prova a battere Cordaz con un diagonale, pallone che esce di poco.
Terzo gol del Napoli che arriva al 34′ con Mertens che mette la palla in rete direttamente su calcio di punizione dal limite dell’area: traiettoria perfetta quella disegnata dal numero 14 azzurro che lascia immobile Cordaz che può solo raccogliere la sfera dalla porta. Rete numero 101 per il belga che diventa secondo assoluto nella classifica all-time dei marcatori del Napoli in Serie A.
Partita che continua ad essere frizzante e divertente (e con qualche errore di troppo). Nel giro di due minuti si registrano due occasioni, una per parte: prima Ounas e poi Fabian Ruiz battono a rete da buona posizione, trovando però pronti i rispettivi estremi difensori che parano.
Al 41′ ancora Napoli vicino al gol: azione insistita sul lato destro, sfera che arriva ad Osimhen in area di rigore, l’attaccante nigeriano calcia ma il suo tiro viene respinto da Cordaz (poteva e doveva fare di più il numero nove azzurro), la palla resta li e su questa si avventa Mertens che batte a botta sicura verso la porta ma la sfera si stampa contro la traversa e l’azione sfuma.
Primo tempo che si chiude, senza recupero, con il risultato di 3-1 per i padroni di casa che hanno controllato la partita in lungo e in largo (oltre 60% di possesso palla, 13vs4 tiri con ben 8vs2 in porta).
La ripresa inizia con un doppio cambio per il Crotone: fuori Ounas e l’ammonito Rispoli, dentro Pedro Pereira e Vulic.
La prima occasione al minuto 47′ è per gli ospiti con il solito Messias che prova la gran botta da fuori area, pallone però deviato in calcio d’angolo da Bakayoko: sugli sviluppi del corner, gli uomini di Cosmi accorciano le distanze con Simy che, servito da Messias, da pochi passi batte per la seconda volta Meret (anche in questa occasione non perfetta la retroguardia azzurra, soprattutto nella risalita).
Partita riaperta di nuovo.
Il Napoli sembra aver accusato il colpo e prova a spingersi di nuovo in avanti con scarsa precisione e poche idee, gli ospiti hanno invece preso coraggio e cercano di rendersi pericolosi soprattutto con attacchi diretti alle spalle dell’ultima linea difensiva azzurra dove si muovono soprattutto Messias e Simy.
Al 56′ Insigne sfiora l’eurogol che avrebbe fatto venir giù il Maradona: pallone recuperato nei pressi del centrocampo e conclusione di prima intenzione del capitano volta a scavalcare Cordaz che era fuori dai pali, la sfera si spegne di poco alta sopra la traversa.
Due minuti dopo accade quello che appena quindici minuti prima sembrava impossibile: errore clamoroso di Maksimovic che si fa strappare la palla da Messias sulla propria trequarti, il fantasista rosso-blu si invola tutto solo verso la porta di Meret e con un preciso (e facile) diagonale batte l’estremo difensore partenopeo firmando il pareggio. Tutto da rifare per i padroni di casa.
Gattuso prova a dare la scossa ai suoi con un doppio cambio: fuori Bakayoko e Politano, dentro Elmas (reduce dal gol vittoria firmato contro la Germania qualche giorno fa) e Lozano.
Il Napoli reagisce e al 63′ sfiora la rete: bella palla trasversa dalla sinistra che pesca Di Lorenzo sul palo lontano, il colpo di testa del nazionale italiano però è facile preda di Cordaz. Sul ribaltamento di fronte, occasione pericolosa creata dal Crotone sventata all’ultimo minuto dalla retroguardia azzurra con Mario Rui che ferma (con brivido) Vulic che era a due passi da Meret.
Al 70′ azione simile a quella precedente: classica palla di Insigne che taglia il campo da sinistra a destra e colpo di testa di Lozano che arriva puntuale sul secondo palo, para ancora Cordaz (complice anche una battuta a rete abbastanza lenta).
Un minuto dopo Napoli di nuovo in vantaggio: azione che si sviluppa sul lato destro del campo, pallone che arriva in area a Di Lorenzo che lascia partire un preciso diagonale di sinistro verso il palo lontano che si insacca alle spalle dell’estremo difensore ospite.
Cambio nel Napoli prima del nuovo calcio d’inizio: fuori Mertens, dentro Zielinski.
Il Crotone al minuto 80′ prova a giocarsi il tutto per tutto, inserendo il giovane cileno Rojas per Zanellato ma gli uomini di Cosmi appaiono piuttosto stanchi e capaci di essere pericolosi solo su qualche leggerezza del Napoli che prova a gestire l’ultima parte di gara tenendo il più possibile il pallone tra i piedi.
All’85’ azione in velocità del Napoli con Lozano che scatta palla al piede sul lato destro e dal limite lascia partire un tiro che si spegne di poco a lato.
Sessanta secondi dopo scambio insistito tra Lozano e Zielinski che dialogano al limite dell’area, il polacco riceve l’ultimo passaggio e calcia da buona posizione, palla alta (si poteva fare decisamente meglio in questa occasione).
Minuto 89′, altra grande occasione per i padroni di casa, stavolta con Insigne: il capitano azzurro riceve un’ottima palla da Di Lorenzo, calcia a giro verso il secondo palo ma la sfera esce di un soffio.
Gattuso cambia ancora: fuori Osimhen e dentro Petagna. Ultima girandola di cambi anche per il Crotone che sostituisce Molina e Luperto inserendo Di Carmine e Marrone.
Dopo tre minuti di recupero senza particolari sussulti, la gara si chiude con il risultato di 4-3.
TABELLINO
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano, Mertens, Insigne; Osimhen. All: Gattuso
A disposizione: Hysaj, Rrahmani, Cioffi, Zielinski, Contini, Zedadka, Ospina, Lozano, Elmas, Petagna, Costanzo, Lobotka.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto; Rispoli, Messias, Benali, Zanellato, Molina; Ounas, Simy. All: Cosmi
A disposizione: Pedro Pereira, Henrique, Marrone, Magallán, Festa, Rojas, Crespi, Di Carmine, Vulic, Cuomo, Cigarini.
Marcatori: 18′ Insigne (N), 21′ Osimhen (N), 24′ Simy (C), 34′ Mertens (N), 48′ Simy (C), 58′ Messias (C), 71′ Di Lorenzo (N)
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