«La lista “Con il lavoro per Zingaretti” ha ottenuto un risultato straordinario alle primarie di domenica 3 marzo. Nonostante fosse presente solo nelle province di Napoli, Caserta e Avellino, ha ottenuto, infatti, ben 12 eletti nell’Assemblea nazionale del Partito democratico (8 eletti nei collegi di Napoli e 4 in quelli di Caserta). In molti comuni delle due province, la lista è risultata prima in assoluto (Caserta, Sessa Aurunca, Melito, Quarto, Marano, Gragnano, Cercola, Terzigno) e a Napoli città, nel collegio Napoli 5, ha raggiunto circa il 30%, contribuendo ad eleggere nella città di Napoli 4 rappresentanti all’Assemblea nazionale.
Gli elettori del Pd hanno, quindi, premiato in maniera larga la nostra scelta di affiancare, alla lista ufficiale di Zingaretti, un’altra: “Con il Lavoro”, alla quale hanno aderito tantissimi giovani amministratori locali, sindaci e consiglieri, e altrettanti autorevoli esponenti del mondo del lavoro, sindacalisti e rappresentanti delle professioni che, con il loro impegno, hanno consentito al segretario neoeletto di arrivare primo anche in Campania, smentendo le previsioni della vigilia, che lo davano in seconda posizione, dietro Martina.
Per l’elezione del neosegretario regionale del Pd, Leo Annunziata, l’apporto della lista “Sinistra con il lavoro per Annunziata” è risultata, poi, determinante. I voti raccolti dalla lista che abbiamo promosso hanno permesso ad Annunziata di superare il 50% dei consensi, e di essere quindi eletto senza il passaggio in Assemblea Regionale. Anche in questo caso, il risultato è frutto dell’impegno di tanti nomi della società civile, che hanno deciso di combattere insieme a noi per un rinnovamento radicale della linea politica e dei gruppi dirigenti del partito.
Il risultato ottenuto dalle liste “Con il lavoro” conferma il graduale rafforzamento di una proposta politica che intende riportare al centro dell’azione del Partito democratico i temi del lavoro, della lotta al disagio sociale e del rinnovamento delle classi dirigenti.
Un rinnovamento e un cambio di linea politica che, anche in vista delle elezioni Europee ormai alle porte, auspichiamo emergano già dai primi passi della segreteria Zingaretti, che deve rimettere al centro dell’agenda politica il lavoro, inteso come necessaria conseguenza di politiche di sviluppo sulle quali puntare, in particolare nel Mezzogiorno, e il rinnovamento, che non significa “rottamazione” del vecchio, ma sostituzione della classe dirigente che in questi anni ha fallito gli obiettivi che si era prefissata, con una nuova leadership condivisa ed allargata agli altri soggetti, partitici e associativi, che ruotano nell’area di centrosinistra.
A livello regionale, poi, useremo il successo della nostra lista per fare in modo che si apra una fase nuova per il Partito democratico campano, nei suoi rapporti di collaborazione critica con l’amministrazione regionale, con l’obiettivo di rafforzarne l’azione, correggendo – se necessario – gli errori fatti, in modo da poterci presentare tutti alle elezioni Regionali dell’anno prossimo con una proposta politica forte dei risultati ottenuti in questi anni di governo.»
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