L’incubo di Élise è cominciato poco prima di Natale, quando cominciò avvertì dolori di pancia. I suoi genitori, allarmati dal rapido peggioramento delle sue condizioni, l’hanno portata d’urgenza al centro medico di guardia, dove è stata fatta la diagnosi iniziale di gastroenterite. Ma in soli due giorni, le condizioni di Élise peggiorarono rapidamente, causando preoccupazione tra i suoi genitori che escludevano la gastroenterite. Dopo un primo sospetto di peritonite legata ad un attacco di appendicite, i medici hanno finalmente individuato il batterio E.coli nelle feci della bambina. Vittima di convulsioni, è stata posta in coma artificiale e intubata, in pericolo di vita. “Stava lottando per la sua vita”, ha detto suo padre, Yohan Buisson, in un’intervista ai media locali. “L’abbiamo svegliata il 31 dicembre perché i test erano piuttosto positivi, ma non ha ancora ripreso la funzionalità dei reni. Le probabilità che lei li riprenda sono sempre più scarse”. Il sistema renale della bambina, gravemente danneggiato, , rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, potrebbe richiedere un trapianto per garantirne la sopravvivenza.
Dal Mondo
Francia – Bambina rischia di morire dopo aver mangiato formaggio contaminato
Dal Mondo
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS