
Alla Roma non riesce l’impresa contro il Manchester United, che vola per la seconda volta in finale di UEFA Europa League. Allo Stadio Olimpico, i Giallorossi centrano comunque un successo 3-2 contro gli inglesi, che però non basta a ribaltare la pesante sconfitta di una settimana fa a Old Trafford.
Gli inglesi contenderanno dunque il trofeo – già conquistato quattro anni fa con in panchina il futuro allenatore della Roma, José Mourinho – al Villarreal, il 26 maggio a Danzica. Per la squadra guidata da Ole Gunnar Solskjær è stato decisivo ancora una volta lo scatenato Edinson Cavani, che con la doppietta di stasera ha realizzato 13 gol ai Giallorossi. La formazione di Paulo Fonseca, che sul 2-1 a suo favore ha avuto tre limpide occasioni per sognare di riaprire il discorso qualificazione, si è comunque tolta la soddisfazione di un successo di prestigio, frutto di una bella giocata del giovane Primavera Nicola Zalewski, che ha propiziato l’autorete di Alex Telles.
L’avvio della Roma è promettente. Gianluca Mancini, schierato a centrocampo da Fonseca, costringe a una super parata David de Gea, poi hanno due buone occasioni Henrikh Mkhitaryan e il capitano Lorenzo Pellegrini, che però non riescono a sfruttarle.
I Red Devils potrebbero sbloccare il risultato con Cavani, ma l’attaccante uruguaiano – solo davanti ad Antonio Mirante – accarezza la traversa con un morbido pallonetto. Il Matador ha un’altra chance, calcia forte ma troppo centrale e il portiere Giallorosso riesce a opporsi.
Fonseca perde per problemi muscolari Chris Smalling, sostituito dal giovane centrocampista gambiano della Primavera Ebrima Darboe, poi gli inglesi, prima dell’intervallo, passano. Il centrocampista brasiliano Fred guida la transizione e pesca Cavani, che solo davanti a Mirante stavolta non sbaglia.
A inizio ripresa Solskjær si ripresenta con Brandon Williams e Telles, che prendono il posto di Aaron Wan-Bissaka e Luke Shaw. Ma è la squadra di Fonseca a mostrare il piglio giusto: nel giro di tre minuti, Edin Džeko prima trova il pareggio con una correzione di testa sul tiro-cross di Pedro, poi Bryan Cristante realizza il vantaggio con un destro dal limite dopo un recupero di Pellegrini.
E’ il momento migliore della Roma, più volte a un passo dal 3-1 che la porterebbe a due gol dalla qualificazione. De Gea, però, è formidabile e “sforna” parate a ripetizione su Džeko, Pedro e Mkhitaryan.
Così, sempre la premiata ditta Bruno Fernandes-Cavani confeziona l’azione del pareggio, con il Matador che di testa approfitta di un cattivo allineamento della difesa della Roma e realizza il 2–2.
La Roma non ci sta e dopo un palo di Mkhitaryan trova il meritato gol del 3-2 con un destro al volo del nuovo entrato Zalewski, su assist di Davide Santon. Per i Giallorossi di Fonseca è una vittoria di Pirro, è il Manchester United a volare in finale a Danzica.
Fonte UEFA.com
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