“Un Patto del Nazareno a Napoli? Ci manca solo questo per indebolire ulteriormente il Partito democratico in città. Sembra non sia bastata a Valeria Valente la sonora sconfitta alle comunali che è stata determinata, tra le tante scelte improvvisate, anche dalle alleanze incredibilmente sbagliate, vedi la foto a braccetto con Verdini che i nostri elettori non hanno gradito affatto, come testimoniato dal suo risultato elettorale e anche dalle dichiarazioni di tanti intellettuali della sinistra, a cominciare da quelle di Roberto Saviano sul tema della legalità”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Gianluca Daniele, che interviene in merito ad alcune ricostruzioni di stampa che parlano di un mini-patto del Nazareno in salsa napoletana tra la leader in consiglio comunale del centrodestra, Mara Carfagna, e la stessa Valente, le quali con argomenti simili attaccano in maniera concentrica l’operato del sindaco de Magistris. “Il minuetto che è andato in scena sui giornali, con i reciproci complimenti tra Carfagna e Valente, è un segnale preoccupante che conferma, ancora una volta, come il Pd di Napoli sia allo sbando. Come è possibile che si continui ad ignorare il fatto che il nostro partito, ad un anno dalle elezioni regionali, che abbiamo vinto con il presidente De Luca, ha perso oltre la metà dei voti in città? La nostra base ci sostiene nel momento in cui il Pd è ancorato saldamente nel centrosinistra, portando avanti temi come quello del lavoro e del sociale che, da sempre, ci caratterizzano”. Secondo Daniele, “se è vero che il Pd deve fare opposizione alla giunta de Magistris, è altrettanto vero che non deve fare opposizione ai suoi stessi elettori, a quelli che ci hanno già abbandonato e a quelli che ci abbandoneranno se continuiamo su questa strada. L’opposizione a de Magistris deve essere costruttiva, come si addice ad un partito di governo, tenendo anche conto del fatto che quella in carica è comunque una giunta di sinistra, che porta avanti molti dei temi e delle ragioni che dal Governo regionale stiamo realizzando e che fanno parte, a pieno titolo, del programma del Partito democratico e, ancora prima, dei partiti che l’hanno fondato. Senza contare che il patto del Nazareno ci ha già portato sfortuna a livello nazionale, dove i protagonisti dell’accordo erano ben più attrezzati alle sfide ardue rispetto alle comparse che si agitano sul palcoscenico napoletano”.
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Daniele (Pd): “Patto del Nazareno in salsa vesuviana? No, grazie!”
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