L’Inter non va oltre lo 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk a San Siro e chiude all’ultimo posto nel Gruppo B di UEFA Champions League. Agli ottavi approdano Real Madrid e Borussia e Mönchengladbach, ucraini in Europa League.
L’Inter deve vincere a tutti costi e schiaccia subito l’acceleratore. Al 7′ Nicolò Barella affonda sulla fascia destra e crossa in mezzo, Romelu Lukaku lascia scorrere la palla e alle sue spalle Lautaro Martinez scarica un destro potentissimo che si infrange sulla traversa. L’argentino ci riprova con un tiro al volo al 17′, ma la traiettoria è imprecisa.
I Nerazzurri sono più aggressivi e vivaci in avvio di gara, l’unico tentativo degli ospiti è una conclusione dai 25 metri di Viktor Kovalenko che non trova lo specchio della porta e non impensierisce in alcun modo Samir Handanovič.
Al 23′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo è De Vrij a tentare la fortuna per ben due volte ma Anatolii Trubin si salva; qualche minuto più tardi è il compagno di reparto Milan Skriniar a provare una conclusione di sinistro dal limite, il pallone rimbalza a terra ma si perde a lato.
Gli ucraini si affacciano dalle parti di Handanovič con Dodô, il cui tentativo è angolato e insidioso, ma il capitano nerazzurro blocca senza esitazioni. Nel finale è ancora l’Inter a cercare il vantaggio prima con il colpo di testa di Lautaro, poi con la conclusione di Alessandro Bastoni.
La ripresa è ancora nel segno dei Nerazzurri: sulla punizione di Marcelo Brozović scodellata in area, Lukaku spizza il pallone e costringe il portiere ospite a un miracoloso intervento d’istinto. Al 63′ è il turno di Brozović che controlla e ha una buona occasione per calciare in porta ma un tocco decisivo devia la sfera in calcio d’angolo.
Lo Shakhtar si difende e tenta di pungere in contropiede: Ashley Young perde una brutta palla nella propria metà campo, la ripartenza ospite è fulminea con Tetê che avanza palla al piede e cerca una conclusione a giro dal limite, respinta in tuffo da Handanovič. Da posizione defilata ci prova anche Maycon, ma la palla finisce alta.
Il ritmo del match si abbassa, lo Shakhtar si arrocca dietro e la squadra di Conte fatica a trovare il guizzo vincente nonostante gli ingressi in campo nel finale di Christian Eriksen, Alexis Sánchez e Ivan Perišić. Finisce 0-0 a San Siro, con l’Inter che dice addio ai suoi sogni europei.
Fonte UEFA.com
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