Di seguito l’ordinanza dell’amministrazione comunale, inerente le misure di prevenzione contro il proliferare delle zanzare tigri.
Considerato che con l’approssimarsi dei mesi estivi potrebbe verificarsi una recrudescenza dell’infestazione dell’“Aedes Albopictus” meglio nota come la zanzara tigre, già negli anni scorsi opportunamente segnalata nel comprensorio di competenza dell’ASL NA/3 SUD, nel ritenere opportuno ricordare che :
- Trattasi di zanzara di origine asiatica trapiantatasi anche in Italia, piccola, nera con striature bianche sulle zampe e sull’addome;
- È molto aggressiva e punge di giorno preferibilmente gambe e caviglie. La sua puntura provoca pomfi, edemi pruriginosi e flittene spesso dolorose che costringono a cure mediche;
- Attualmente in Italia, non sono noti casi certi di trasmissione di malattie;
- Si riproduce depositando le uova preferibilmente in piccole raccolte di acqua stagnante o a lento deflusso quali fusti, secchi, piccoli contenitori, copertoni, chiusini, sottovasi, carriole, pieghe e avvallamenti di teli di nailon, barattoli, lattine, depositi e contenitori per l’irrigazione degli orti e dei fiori, innaffiatoi e buste di plastica, bottiglie e barattoli aperti, grondaie vecchie ed ostruite;
- La lotta all’insetto parassita, nelle sue varie forme di uova, larva ed insetto adulto, si combatte con i comuni insetticidi;
- Depone le uova a fine autunno che, resistenti al freddo, non schiudono anche se immerse nell’acqua sino alla primavera successiva;
- Nei mesi di luglio e agosto lo sviluppo (da uovo ad adulto) si compie in poco meno di una settimana e la deposizione delle uova è pressochè continua;
- Gli insetti adulti sostano sulla vegetazione ove l’umidità è più elevata (siepi) in attesa che passi un animale a sangue caldo da pungere per rifornirsi di sostanza nutritiva indispensabile per la formazione delle uova;
- Si moltiplica da fine aprile a settembre;
Ritenuto , nelle more di una più capillare informazione finalizzata a combattere il proliferarsi di detto insetto, dover disporre che la Cittadinanza tutta ponga in essere semplici ma periodiche operazioni di prevenzione;
ORDINA
Alla Cittadinanza tutta, al fine di combattere il proliferare sul territorio dell’Aedes Albopictus (meglio conosciuta come zanzara tigre) quanto segue :
- Di non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione ove possa raccogliersi acqua piovana ivi compresi copertoni, bottiglie, sottovasi di piante e simili anche collocati nei cortili, nei terrazzi e all’interno di abitazioni.
- Di procedere ove si tratti di oggetti non abbandonati, alla loro accurata pulizia e alla chiusura ermetica con teli di plastica o con coperchi.
- Di svuotare, pulire e/o capovolgere contenitori di uso comune come sottovasi di piante, abbeveratoi anche di piccole dimensioni, innaffiatoi ecc. ecc. .
- Di coprire eventuali contenitori di acqua inamovibili quali ad esempio vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, con strutture rigide (reti di plastica o reti zanzariere) introducendo nei piccoli contenitori inamovibili ( vasi portafiori dei cimiteri) filamenti di rame da utilizzare in ragione di 10/20 mg. per litro di acqua.
- Di introdurre nelle piccole fontane ornamentali da giardino, piccoli pesci larvivori.
- Di provvedere ad ispezionare, pulire e trattare periodicamente le caditoie interne ai tombini per la raccolta delle acque piovane presenti in giardini e cortili,.
- Di curare il perfetto stato di efficienza di tutti gli impianti idrici esistenti nei fabbricati e nel locali annessi e di procedere autonomamente con disinfestazioni periodiche dei focolai larvali e degli spazi verdi.
- Di procedere, ove non sia possibile eliminare il ristagno di acqua, a spruzzare settimanalmente un insetticida per uso domestico a base di piretroidi di sintesi o deporre pastiglie insetticida a lento rilascio.
- Di provvedere di concerto con i propri vicini di abitazione, ad accurata disinfestazione con prodotti a base di piretro e a mezzo di ditte specializzate del settore.
In particolare, gli esercenti le attività commerciali di “gommista” e di “rottamazione auto” e similari dovranno attenersi scrupolosamente a:
- Disporre a piramide – per periodi di stoccaggio superiore ai 15 giorni – copertoni di auto dopo averli svuotati da eventuale acqua stagnante e ricoprirli con teli impermeabili o con altro idoneo sistema tale da impedire qualsiasi raccolta di acqua piovana.
- Eliminare i pneumatici fuori uso o non più utilizzabili o stoccarli in locali e/o containers da tenere chiusi in modo da impedire qualsiasi raccolta di acqua.
- Provvedere alla disinfestazione con cadenza quindicinale dei pneumatici privi di copertura movimentati in un periodo di tempo da uno e quindici giorni.
- Per i gestori di attività di rottamazione auto e di vivai, dovranno procedere ad una disinfestazione mensile delle aree interessate da dette attività’.
Qualora nel periodo di massimo rischio per la infestazione da Aedes Albopictus (15 luglio – 1 ottobre) si riscontri all’interno di aree di proprietà privata una diffusa presenza dell’insetto, si dovrà’ provvedere immediatamente a propria cura e spesa, all’effettuazione di interventi di disinfestazione a mezzo di ditte specializzate del settore.
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