Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione protocollata dal Consigliere Comunale Mario Buono, in merito alla nomina del dirigente dell’avvocatura comunale.
“Il sottoscritto Mario Buono, in qualità di Consigliere Comunale del Comune di Torre del Greco, ai sensi degli artt. 14 e 15, comma 1 e 2 del Regolamento del Consiglio Comunale disciplinanti rispettivamente il diritto di iniziativa del consigliere comunale e la facoltà per lo stesso di presentare al Sindaco ed alla Giunta interrogazioni relative all’operato dell’Amministrazione
PREMESSO CHE
– con determinazione n° 2288 del 28/11/2018, veniva pubblicato l’avviso pubblico relativo al conferimento di un incarico a tempo determinato, ai sensi dell’art. 110 comma 1 del d.lgs. 267/2000 di dirigente da destinare all’avvocatura dell’ente;
– la commissione esaminatrice ha ritenuto di affidare l’incarico all’Avv. Antonioluigi Iacomino, a seguito di colloquio dal quale è stato rilevato “qualificazione professionale, comprovata esperienza pluriennale, notevole elemento motivazionale, e adeguata professionalità”;
– tra i requisiti di accesso, era previsto all’art. 2 dell’ “avviso pubblico per il conferimento di un incarico a tempo determinato, ai sensi dell’art. 110 comma 1 del d.lgs. 267/2000, di dirigente da destinare all’avvocatura dell’ente”, l’Abilitazione al patrocinio presso le Magistrature Superiori.
– era previsto tra le altre cose, la dichiarazione di non trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità e di inconferibilità previste dal D. Lgs. n. 39/2013, al momento dell’assunzione in servizio.
Ciò premesso, ai sensi dell’art 15 comma 1 e 2 del Regolamento del Consiglio Comunale, il sottoscritto presenta interrogazione a risposta scritta, per sapere se:
– l’Avv. Antonioluigi Iacomino, è regolarmente iscritto all’Albo Speciale dei patrocinatori davanti alle Giurisdizioni Superiori;
– selo stesso è iscritto all’albo speciale degli avvocati delle pubbliche amministrazioni
– se lo stesso ha sottoscritto la dichiarazione di non trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità e di inconferibilità previste dal D. Lgs. n. 39/2013, al momento dell’assunzione in servizio.”
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