Apprendiamo questa mattina dai giornali dell’ennesimo scandalo dovuto al voto di scambio, a causa del quale la nostra città è di nuovo sotto i riflettori.
Torre del Greco esce già malconcia e incerottata, ferita nel suo orgoglio, dalle vicende relative alla gestione rifiuti. Sono ancora nella memoria di tutti, le vergognose vicende che portarono la città al commissariamento nella passata amministrazione Borriello, così come ancora brucia e svilisce la narrazione degli ultimi mesi, che ha esposto la città alla gogna mediatica.
Adesso, ancora uno scandalo.
Decidi di voler fare politica quando ti rendi conto di voler provare a fare la differenza. Lotti, combatti. Sacrifichi tempo, che sottrai al resto della tua vita. Ma lo fai perché credi, profondamente, in quello che stai facendo.
Per questo è lacerante leggere ancora una volta di fatti di cronaca di questo tipo accostati al nome della nostra città. È assurdo vedere una classe politica interessata unicamente al proprio tornaconto.
Di ciò, però, allo stesso tempo non riusciamo a stupirci. Già, perché, i nomi che così frequentemente occupano la sezione “cronache” dei giornali, facevano parte della passata amministrazione, e sono stati opportunamente “imbarcati” nella nuova, non sappiamo se nella speranza di una redenzione o semplicemente perché serbatoi di voti. Ognuno si faccia la sua idea a riguardo.
Riteniamo deplorevole questo gioco di potere. Fatti del genere sono una dichiarazione di guerra per chi fa politica con il cuore, per tutti i cittadini torresi feriti nell’orgoglio.
Come Giovani Democratici, saremo sempre dall’altra parte della barricata, a lottare e combattere, sicuri che tutto questo cambierà.
Adesso, basta scandali.
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