I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, solo nell’ultimo trimestre, nell’ambito
della più ampia azione di contrasto all’economia illegale, hanno segnalato alle Autorità competenti 39 soggetti
impegnati a svolgere abusivamente le attività di tassista, guida turistica, parcheggiatore ed estetista. 18 di essi
sono stati deferiti all’A.G., a vario titolo, per recidività e per resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
In particolare, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego, del II Gruppo, del 1° e 2° Nucleo Operativo
Metropolitano, delle Compagnie di Torre del Greco, Massa Lubrense, Ischia e della Tenenza di Capri hanno
eseguito controlli, in prevalenza, nelle zone a più alta concentrazione turistica, dai luoghi di approdo per le isole
di Capri e Ischia, al porto cittadino, allo scalo aeroportuale di Capodichino e la Stazione di Napoli Centrale.
Tassisti
I controlli hanno permesso di segnalare agli Organi competenti 10 persone intente ad esercitare abusivamente
l’attività e sequestrare 9 autovetture. Uno dei soggetti, inoltre, è stato denunciato per resistenza e minacce a
pubblico ufficiale, in quanto si rifiutava di fornire le proprie generalità e, successivamente, inveiva animatamente
contro gli operanti.
L’illecita pratica di tassista è esercitata prevalentemente in prossimità delle fermate degli autobus o in prossimità
della Stazione Centrale o delle fermate della Metro, mediante l’uso di autovetture multiposto in modo da poter
trasportare contemporaneamente più passeggeri. Per le tratte più lunghe, soprattutto dal centro di Napoli verso le
località a maggiore vocazione turistica, il prezzo praticato può arrivare anche a 100/150 euro.
Sono da considerarsi abusivi, i privati che senza autorizzazione comunale adibiscono la propria auto a servizio
taxi. Tale condotta è punita, a seconda della fattispecie, con multa, da euro 1.812 a euro 7.249, confisca
dell’autovettura e sospensione della patente, sino alla revoca della stessa ove gli interessati siano trovati intenti a
lavorare abusivamente per due volte in tre anni.
Le attività sono state estese, in talune circostanze, ai tassisti con regolare autorizzazione. La Compagnia di
Ischia, ad esempio, ha contestato 47 violazioni, per la mancata esposizione del previsto tariffario e per mancanza
del P.O.S. all’interno delle autovetture.
Parcheggiatori
Nelle zone della movida notturna (Coroglio, Riviera di Chiaia e lungomare partenopeo) e dello Stadio Maradona,
sono stati individuati e segnalati al Prefetto 26 parcheggiatori abusivi, di cui 17 denunciati all’A.G. in quanto
recidivi. Tale condotta è sanzionata con una pena pecuniaria compresa tra 769 e 3.095 euro. In caso di
reiterazione della violazione, il trasgressore viene denunciato all’Autorità Giudiziaria e punito con la pena
dell’arresto e dell’ammenda.
Sono stati eseguiti, inoltre, molteplici interventi ispettivi anche nei confronti di regolari gestori di autorimesse
(garage). In alcune aree cittadine, la tariffa è pari a 10 euro all’ora. All’esito delle attività svolte, è stato rilevato
un alto numero di irregolarità fiscali.
Nell’ambito dei predetti controlli, tra l’altro, è stato individuato un lavoratore “in nero” che, per favorire il
proprio “titolare”, posteggiava 6 automobili, al medesimo formalmente intestate, tutte prive di copertura
assicurativa, nei posti auto “blu” esterni all’autorimessa, con lo scopo di indurre gli automobilisti ad avvalersi del
predetto parcheggio a pagamento. Le vetture, di cui due sottoposte a “ganasce fiscali”, sono state sequestrate.
Ulteriori attività svolte abusivamente
A Capri, i militari della locale Tenenza hanno individuato, presso il porto turistico e la nota “Grotta Azzurra”, 2
soggetti che esercitavano la professione di guida turistica senza il prescritto titolo abilitativo, contestando una
violazione di natura amministrativa per la quale è prevista una sanzione da 3.000 a 10.000 euro.
È stato scoperto, inoltre, un avviato studio estetico completamente sconosciuto al Fisco. La titolare svolgeva la
professione di estetista e parrucchiera, pur essendo sprovvista di qualsivoglia autorizzazione. Nei confronti della
donna è stato avviato un controllo fiscale finalizzato a ricostruire l’entità delle imposte evase.
Le attività condotte dalle Fiamme Gialle di Napoli testimoniano il costante impegno da parte del Corpo
nell’attuazione del controllo del territorio mediante il contrasto a tutte le forme di criminalità economica, a tutela
delle imprese, dei consumatori e dei cittadini che agiscono nella legalità.
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