Nella serata di ieri, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo del territorio, a seguito di una nota pervenuta alla locale Sala Operativa, sono intervenuti in questo centro storico per la segnalazione di lite familiare.
I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati da una donna la quale ha raccontato che, poco prima, era stata minacciata dal marito, con il quale era in fase di separazione, aggiungendo inoltre che l’indagato si era recato più volte presso l’abitazione del padre, dove attualmente la predetta si era trasferita, minacciando e inveendo anche nei confronti dello stesso.
In effetti, gli operatori, giunti presso l’abitazione del padre della signora, hanno colto l’indagato che, in evidente stato di alterazione psicofisica, inveiva contro la donna proferendo frasi offensive e denigratorie fino a minacciarla di morte, situazioni già verificatesi in precedenza e conseguentemente denunciate dalla persona offesa.
Per tali motivi il prevenuto, identificato per un 43enne napoletano con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per atti persecutori.
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