GOLLINI 6,5: Spalletti gli concede la maglia da titolare e lui risponde presente con due grandi interventi nel primo tempo. Bravo anche con i piedi. Sicurezza
DI LORENZO 6,5: non sbaglia nulla in copertura dando anche una mano nelle diagonali. Cresce col passare dei minuti anche in fase offensiva, accompagnando l’azione da ala aggiunta. Treno
OSTIGARD 6: unico neo lo scivolone ad inizio gara che manda in porta l’attaccante viola ma per il resto tiene bene. Svetta sulle palle alte, prova anche ad impostare. Solido
KIM 6,5: solite chiusure con personalità e strapotere fisico. Sempre attento e lucido, dalle sue parti difficilmente si passa. Saracinesca
OLIVERA 6: pochi patemi in fase difensiva, si disimpegna bene in uscita. Si sovrappone con una certa continuità mettendo qualche pallone velenoso in area. Cavallo
ANGUISSA 6,5: gioca a ritmi più elevati rispetto alle ultime uscite, vince tanti duelli proponendosi con diversi inserimenti. Prova un paio di volte il tiro da fuori. Reattivo
DEMME 5,5: rilanciato dal primo minuto soffre un po’ l’aggressività viola. Gioca a ritmi bassi limitandosi al passaggio corto. Si vede che non è in gran condizione dopo le tante panchine. Compassato (dal 45′ LOBOTKA 6,5: cambia il volto agli azzurri. Con lui in campo la manovra è più fluida e ficcante. Alza il baricentro della squadra procurandosi il rigore fallito da Osimhen. Imprescindibile)
ELMAS 6,5: gioca a tutto campo, sempre nel vivo del gioco sia da mezz’ala che come esterno d’attacco. Quando si accende è sempre pericoloso. Eclettico (dall’84’ ZERBIN s.v.)
RASPADORI 5,5: non tocca molti palloni, soffre l’intensità viola nel primo tempo. Trova pochissimi varchi per inserirsi, si limita al dialogo nello stretto. Imbavagliato (dal 45′ ZIELINSKI 6: garantisce maggiore qualità al gioco azzurro anche se non sempre trova l’imbucata o la giocata negli ultimi sedici metri. Fa anche lavoro sporco. Applicato)
LOZANO 5,5: anche lui non trova sfogo per i suoi guizzi, attacca poco la profondità complice anche una difesa avversaria molto organizzata. Esce per un brutto infortunio. Oscurato (dal 44′ KVARA 7: cambia il volto alla partita. Punta sistematicamente l’uomo e lo salta sempre. Crea scompiglio con le sue serpentine, si guadagna il penalty decisivo. Arriva in area avversaria come una lama nel burro. Travolgente)
OSIMHEN 6,5: mezzo voto in meno per il rigore sbagliato, ma si rifà presentandosi nuovamente sul dischetto con freddezza e personalità. Solita gara generosa e combattiva, tiene sempre in apprensione la retroguardia toscana. Esaltante (dal 77′ SIMEONE s.v.)
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