Si avvia a conclusione, “De Gustibus et Historia: itinerari eno-gastronomici tra storia, tradizioni e folklore”, la kermesse che nell’ultimo mese e mezzo ha visto numerosi eventi svolgersi in cinque diversi comuni (Boscotrecase, Sant’Anastasia, Sant’Antonio Abate, Torre del Greco e Trecase), grazie al co-finanziamento dal Poc Campania 2014-2020 relativo a “rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale”.
Una rassegna ricca di appuntamenti, che non ha mancato di coinvolgere artisti noti non solo in Campania, in un programma curato dal direttore artistico Liborio D’Urzo. La kermesse arriva a conclusione con gli ultimi due appuntamenti in programma giovedì 29 dicembre. Nella villa comunale di Trecase si parte alle 19 con le degustazioni enogastronomiche che precederanno “Di…Vin armonie”, con i grandi classici della cultura partenopea interpretati da Monica Sarnelli. Grandi voci anche a Sant’Antonio Abate, dove alle 20 al parco naturale di largo Pertini si esibiranno i The Blue Gospel Singer.
Le due ultime tappe sono state precedute da altri appuntamenti molto seguiti svoltisi prima di Natale. È il caso de “Il sogno di Maria”, tenutosi nella parrocchia della Santissima Addolorata di Boscotrecase, dove si sono unite le percussioni di Tony Esposito, la magia di un luogo sacro come una chiesa e le melodie natalizie. Sempre a Boscotrecase è andato in scena “Xmas in the world: da Quanno nascette Ninno ad Happy day”, confronto tra le varie espressioni popolari della musica natalizia, dagli zampognari al gospel, nella cornice della chiesa di Sant’Anna. Tanti consensi ha raccolto infine “Divin dolcezze”, promosso dalla Pro Loro nel cortile antistante la chiesa della Madonna delle Grazie a Torre del Greco.
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