È stato annunciato più volte, ma questa volta ARERA sembra aver preso la decisione definitiva e il Mercato Tutelato Energetico verrà definitivamente chiuso.
Questo, infatti, se da una parte questo garantiva maggiore stabilità dei costi, non permetteva di offrire ai consumatori offerte e promozioni, costringendoli quindi ad adattarsi a un fisso arbitrario per tutti.
La transizione al Mercato Libero, quindi, offre notevoli vantaggi, tra cui la possibilità di scegliere tra tariffe personalizzate. La stabilità viene ugualmente proposta, con la possibilità data ai clienti di accedere ai tassi fissi per periodi prolungati.
La decisione tra tasso fisso e variabile deve essere però presa con la consapevolezza che quest’ultimo può a volte portare a un notevole risparmio: è importante valutare le proposte delle compagnie ed eventualmente il pun giornaliero, per tenere traccia dell’andamento del mercato e conoscere quali sono le reali convenienze del momento.
Il Mercato Libero permette quindi estrema personalizzazione e flessibilità, venendo incontro alle diverse esigenze dei clienti, ma per alcuni può essere visto come troppo complesso e il rischio è quello di non riuscire a prendere una scelta consapevole.
Lo Stato ha quindi definito chi rientra nella categoria dei clienti vulnerabili e come è possibile tutelare queste persone dalla complessità del nuovo metodo o dall’oscillazione del costo dell’energia al di fuori delle loro possibilità.
Chiusura del Mercato Tutelato Elettrico: dal 1° luglio 2024 anche per i privati
È stata fissata per il 1° Luglio 2024 la chiusura definitiva del Mercato Tutelato dell’Energia anche per i privati e, con l’avvicinarsi di questa data, diventa cruciale comprenderne le implicazioni per i consumatori domestici.
Per i clienti che, arrivati a luglio, si trovano ancora nel mercato tutelato, il passaggio avverrà in modo graduale e senza interruzioni di fornitura.
In particolare, nel caso dell’energia elettrica, coloro che non avranno scelto un’offerta nel mercato libero saranno automaticamente trasferiti al Servizio di Tutele Graduali (STG), gestito da nuovi fornitori selezionati da ARERA attraverso appositi bandi.
Tuttavia, sarà un servizio transitorio che durerà al massimo 3 anni (entro il 31 marzo 2027), al termine del quale i clienti dovranno obbligatoriamente scegliere un’offerta nel mercato libero per la loro fornitura di luce.
Ciò però non tiene conto di quelli che sono stati identificati come clienti vulnerabili, i quali rientrano all’interno di un programma di tutela che non li costringe a un immediato passaggio al Mercato Libero.
Chi sono i clienti vulnerabili e cosa succederà a questa categoria
I clienti vulnerabili nel settore dell’energia elettrica comprendono una vasta gamma di categorie, tra cui:
- coloro che vivono in condizioni economiche svantaggiate,
- persone con gravi problemi di salute che richiedono apparecchiature mediche alimentate dall’elettricità,
- individui con disabilità,
- anziani sopra i 75 anni
- e altri soggetti in situazioni particolarmente fragili, come quelli che abitano in zone colpite da calamità naturali o in isole non interconnesse.
Queste persone potranno essere ancora servite dal Servizio di Maggior Tutela anche dopo il 1° luglio 2024. Data questa possibilità, è importante che chi soddisfi i criteri di vulnerabilità, ma non sia stato identificato come tale, debba comunicarlo al proprio fornitore compilando un modulo di autocertificazione.
Inoltre, la possibilità di restare al Servizio di Maggior Tutela non è un obbligo, ma un diritto, e ciò significa che anche i clienti vulnerabili, se lo considerano più vantaggioso, possono tranquillamente passare al Mercato Libero in qualunque momento.
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