Domenica 20 marzo la Banca di Credito Popolare, in collaborazione con l’Associazione Fondiaria Oasi del Vesuvio, ha organizzato per i figli dei propri dipendenti e dei soci una mattinata al Parco Nazionale del Vesuvio, dove è stata eseguita la piantagione di cento nuovi alberi (lecci e corbezzoli) in una delle zone colpite dai disastrosi roghi dell’estate 2017. L’evento si riconduce all’iniziativa nazionale ‘M’illumino di Meno’: la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005 per sensibilizzare l’attenzione pubblica al tema ambientale, proclamata lo scorso 11 marzo.
“Una bella giornata di sole – le parole del Presidente della Bcp Mauro Ascione – e noi ne abbiamo approfittato per portare i figli dei dipendenti e dei soci a fare un gesto di responsabilità sociale al quale la Banca tiene molto, avendo lanciato una serie di programmi e di progetti che ci vedono impegnati per la sostenibilità del futuro. Siamo convinti che la sostenibilità sia un driver per la crescita e lo sviluppo non solo del nostro tessuto sociale ma soprattutto delle imprese. Un sentito ringraziamento all’Associazione Oasi del Vesuvio per averci accompagnato in questa importante attività. Quando le sinergie sul territorio si uniscono, si possono realizzare bellissimi progetti”.
“Siamo qui oggi – dichiara Loredana Loffredo, responsabile Relazioni Esterne della Banca – poiché l’Istituto ha già intrapreso attività volte al risparmio energetico avendo spento le luci delle nostre Direzioni e divulgato un decalogo con dieci semplici regole da adottare per uno stile di vita sostenibile. Con il progetto ‘Plastic free’ abbiamo fornito i nostri dipendenti e tutti gli studenti delle scuole superiori della nostra città di borracce di alluminio. In occasione dell’iniziativa ‘Mi illumino di Meno’, abbiamo pensato di coinvolgere anche i ragazzi per rimboschire queste aree andate bruciate”.
“L’Associazione – afferma Herta Palomba vice presidente dell’Oasi del Vesuvio – nasce con l’obiettivo di valorizzare questi luoghi, che sono luoghi di pregio ma che purtroppo nel tempo, per tantissime ragioni, sono poi stati abbandonati con le conseguenze che noi tutti conosciamo. L’obiettivo è quello di creare una nuova fruizioni di questi luoghi. Una fruizione che sia soprattutto sostenibile e motore di nuove occupazioni: guide turistiche di percorsi che si snodano all’interno di questi sentieri: percorsi che possono essere contemplativi, sportivi, fotografici, tutti accomunati fra l’altro dalla cultura. Quest’area infatti è ricca di cultura: dalla flora alla fauna e di quel che resta delle varie eruzioni vulcaniche. Le potenzialità di lavoro che offre questo territorio sono tante. Chi sceglie questo tipo di turismo, transitando in città, ha bisogno di dormire, mangiare e quindi sviluppo per gli alberghi e per i B&B. Un nuovo modo quindi di creare lavoro”.
L’Associazione Fondiaria Oasi del Vesuvio, guidata dal Presidente Gerardo Borriello, nasce per contribuire a salvaguardare, tutelare e valorizzare il patrimonio boschivo privato del Parco Nazionale del Vesuvio.
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