“Cambiamo ritmo”, più di 500 nel flash mob al femminile
per tirare fuori la propria energia positiva
e dire basta alla violenza di genere
San Giorgio a Cremano, 8 marzo 2019 – In piazza Massimo Troisi è iniziato con un minuto di silenzio per riflettere su quanto è accaduto, il flash mob che si svolto nel giorno dedicato alle donne. Un minuto che la comunità sangiorgese ha voluto rivolgere alla giovane vittima della violenza in Circum e più in generale a tutte le donne che subiscono soprusi di genere. Poi più di 500 persone, adulti e bambini, si sono uniti in un enorme drum circle, il cerchio del ritmo facendo suonare allo stesso ritmo tamburi, materiale di riciclo, pentole e coperchi e tirare fuori, attraverso la musica e le percussioni la propria energia positiva, piuttosto che la rabbia per quello che è accaduto.
L’evento, voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso l’assessore alle Pari Opportunità, Ida Sannino ha inteso coinvolgere tutti; donne, uomini, adulti e bambini per canalizzare la propria vitalità in una manifestazione che rappresentasse il grande senso di comunità dimostrato dai sangiorgesi già nei giorni scorsi, dopo l’episodio.
“E’ chiaro che questo flash mob assume un valore diverso adesso – spiega il sindaco Giorgio Zinno. Il titolo che abbiamo voluto dargli è “CambiAMO ritmo”, ovvero voltiamo pagina, riportiamo al centro i valori e con essi il senso di umanità e di profondo rispetto per l’atro, specialmente per le donne. In questa giornata a loro dedicata, sentiamo particolarmente doveroso – continua – condividere diritti, doveri e responsabilità. Perché ciascuno di noi è, in misura più o meno grande, protagonista del futuro della nostra città. Unirsi vuol dire avere la consapevolezza che il messaggio da diffondere è il rifiuto dell’odio, dell’insulto e di ogni forma di intolleranza”.
Intanto, alle 13, nella stazione Circum il Primo Cittadino di San Giorgio a Cremano, il presidente Eav, Umberto De Gregorio e Melania Capasso, delegata per le Pari Opportunità del comune di Portici, hanno dipinto di rosso una panchina non lontano dall’ascensore, luogo della violenza. Un gesto simbolico, nato dall’intenzione di lasciare un simbolo permanente, proprio lì dove è avvenuto il tragico episodio come monito per la difesa dei diritti delle donne. All’appuntamento erano presenti anche il vicesindaco Michele Carbone, le assessore del comune di San Giorgio a Cremano, Eva Lambiase e Ida Sannino, il dirigente scolastico dell’Istituto Massaia Enzo De Rosa e i cittadini che continuano a mostrare sostegno e grande senso di solidarietà.
Mentre continuano anche gli appuntamenti di “Ben…essere Donna”. Inaugurata, sempre questa mattina in Villa Falanga insieme a molti studenti e alle rappresentanti del Tavolo Cittadino per le Pari Opportunità, la mostra che durerà fino a domenica 10 marzo “Le donne che hanno cambiato il tempo”, con le immagini le frasi più rappresentative di chi, con il proprio impegno ha lasciato un segno nella storia”.
“Ora come non mai questo mese di marzo, dedicato alla donna, assume un’importanza che va oltre la riflessione sui diritti – conclude Ida Sannino. Abbiamo bisogno di sentirci comunità, riconoscendoci come collettività attiva, presente e consapevole”.
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