E’ entrato subito nel vivo delle attività l’incontro operativo che si è svolto, ieri, presso l’incubatore dell’area vesuviana, tra Stecca ed i rappresentanti di SI Impresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli, dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del CNR e dell’Università Federico II.
Stecca, con il suo ecosistema dell’innovazione, rappresenterà uno dei 4 “use case”, promossi nell’ambito del Programma del sistema camerale denominato “Transizione Energetica”, a valere del Fondo di Perequazione 2021-2022 che, in convenzione con l’IRIS -CNR e Federico II sta studiando applicazioni concrete per la realizzazione di CER – Comunità Energetiche rinnovabili.
Il progetto, finalizzato alla costruzione di tavoli di confronto sul tema, alla verifica della fattibilità fino alla realizzazione delle stesse, ha individuato l’incubatore Stecca come una delle quattro filiere in cui realizzare questo processo che affiancherà i progetti, in altri territori, legati ai settori industria, commercio e dell’agricoltura.
Il progetto di ricerca applicata, in particolare, si pone l’obiettivo di sperimentare pratiche efficaci e dispositivi innovativi per la transizione energetica, il risparmio, l’efficientamento e l’autoproduzione di energia delle Imprese e la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili con un forte coinvolgimento da parte delle imprese.
Il gruppo di lavoro, ha già effettuato una prima verifica delle condizioni di fattibilità che individueranno le migliori condizioni e strumenti per rendere concretamente realizzabile la costituzione di una comunità energetica territoriale presso l’Incubatore di Torre del Greco.
Le premesse per realizzare un efficace processo di lavoro sono emerse fin da subito. L’incubatore Stecca, infatti, da sempre sensibile al tema della sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico, rappresenta un ecosistema che tiene dentro una logica di condivisione aziende, enti e società civile e ha già protocollato una richiesta al Comune di Torre del Greco per la costruzione di una comunità energetica. Il progetto potrebbe generare risultati in termini di impatto ambientale e sociale perchè potrebbe estendere i benefici anche agli altri enti confinanti, come le istituzioni scolastiche e gli uffici comunali, nonché ricadute sulle imprese che operano nel sistema di Ascom e dell’incubatore.
Il Comune di Torre del Greco ha già emanato una delibera di indirizzo per favorire la costituzione di comunità energetiche nell’ottobre 2023, finalizzata alla raccolta di manifestazioni di interesse di soggetti coinvolti nel processo di produzione e consumo di energia rinnovabile.
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