Uno degli eventi più attesi dell’anno con Napoli in sottofondo.
Nei giorni 16-17-18 settembre del 2023 Piazza Plebiscito è stata palcoscenico preferito per l’artista napoletano, Liberato, sempre più amato e acclamato dal pubblico partenopeo e non solo.
Tre sere di puro spettacolo tra schermi illuminati immergendo il pubblico in un’esperienza sensoriale e musica house, elettronica, chitarra elettrica e fuochi d’artificio che hanno reso lo spettacolo più vivo che mai. Tutto al giusto tempo e tutto studiato e presentato nel minimo dettaglio. Esperienza ed emozioni che hanno riunito ben 75mila spettatori.
Tra gli ospiti anche il cantautore italiano Calcutta che ha reinterpretato insieme a Liberato uno dei singoli con maggiori successo “9 maggio”.
Il concerto di Liberato è un concerto diverso dal solito; non c’è molta interazione col pubblico, il tutto ruota sullo spettacolo musicale e visivo, eppure, non ha nulla da invidiare a nessun altro artista, al contrario, rappresenta un momento di pura unione con le proprie emozioni.
Ma per i pochi che non lo conoscono, chi è Liberato?
Liberato è un cantautore italiano, più precisamente di Napoli, che predilige le sue canzoni con il dialetto napoletano colorito con parole e frasi italiane, inglesi, francesi e spagnole, abbracciando il mondo dell’house e dell’elettronica.
La sua carriera comincia nel 2017 con la pubblicazione del brano “9 maggio” che riscuote fin da subito un discreto successo.
La caratteristica principale di questo artista e la volontà di non mostrare la sua identità mantenendo il massimo riserbo sulla vita privata. Ad oggi infatti non si conosce il suo volto, nonostante nel tempo ci siano state diverse ipotesi su chi potrebbe essere in realtà. Ma a questo punto la domanda è lecita: ha senso sapere chi sia in realtà? O forse il suo fascino è anche questo?
Nelle poche interviste da lui rilasciate, attraverso posta elettronica, ha dichiarato solo ed esclusivamente di essere di Napoli e di chiamarsi Liberato senza specificare se questo fosse un nome, cognome o pseudonimo.
L’artista in pubblico infatti, appare esclusivamente coperto con un cappuccio accompagnato da sosia o da altri componenti dello staff anche loro rigorosamente coperti.
Si è chiuso dunque uno dei tour più ricchi di sempre, chiudendo nella sua Napoli con tanto di grande spettacolo.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS