Finisce 1-1 il match tra Irlanda (EIRE) e Svezia, giocato allo “Stade de France” di Saint-Denis, e valido per la prima giornata del gruppo E, gruppo che presenta anche l’Italia. Eire in vantaggio al 48′ con Hoolahan, pari svedese al 71′ con un autogol di Clark propiziato dal solito Ibrahimovic. Risultato sicuramente positivo per la nostra Nazionale che, in caso di vittoria nella partita in programma a Lione contro il Belgio (calcio d’inizio alle ore 21:00) può gia ipotecare la qualificazione al turno successivo.
LA PARTITA
FORMAZIONI – Questi gli undici iniziali scelti dai due CT Martin O’Neill (Irlanda) e Hamrén (Svezia)
PRIMO TEMPO – Il primo squillo della partita è dell’Irlanda con Hendrick, il centrocampista irlandese scalda le mani di Isaksson con un destro insidioso dalla distanza, il portiere svedese si distende e manda la sfera in corner. Al 17′ occasione per il vantaggio dell’Irlanda: Clark ha staccato benissimo sul cross di Brady da calcio d’angolo, il colpo di testa del difensore finisce nella zona di O’Shea che però non riesce a spingere la sfera in rete da due passi. Solo Irlanda in questa prima parte di gara. Al 29′ altra occasione per gli smeraldi con Brady: buono spunto personale del terzino irlandese in forza al Norwich, il suo tiro dal vertice dell’area di rigore sfiora la traversa e finisce di poco alto. Al 32′ Irlanda vicinissima al gol con Hendricks che lascia partire un potente destro a giro da fuori area, palla che supera Isaksson ma si stampa sulla traversa, brivido per la Svezia! Al 39′ arriva la prima occasione per la Svezia con il suo leader Ibrahimovic, il tiro dell’ex giocatore del PSG però finisce lontano dalla porta difesa da Randolph. Sul finire del primo tempo, ancora Irlanda pericolosa con Brady ma il cross del terzino del Norwich non trova nessuno in area di rigore. Al 44′ la Svezia è costretta a sostituire per infortunio Lustig, al suo posto entra Johansson. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si chiude sullo 0-0. Un primo tempo che si conclude con un Irlanda molto più propositiva rispetto agli avversari. La formazione allenata da O’Neill ha messo più volte in pericolo la porta difesa da Isaksson. Hendrick ha addirittura colpito una traversa, mentre il capitano O’Shea non è riuscito a segnare per una questione di centimetri. La Svezia non ha prodotto azioni pericolose e il suo uomo simbolo – Zlatan Ibrahimović – non ha brillato, lasciando l’attacco gialloblù senza punti di riferimento
Curiosità: L’Irlanda, ad oggi, non ha mai battuto la Svezia in gare ufficiali (2 pareggi e 4 sconfitte nei 6 precedenti).
SECONDO TEMPO – Ripresa che inizia cosi come si è chiuso il primo tempo con l’Irlanda che spinge alla ricerca del gol del vantaggio. Gol che arriva al 48′: azione personale di Coleman sulla destra, cross perfetto ad uscire verso Hoolahan che di prima intenzione indirizza la sfera sul palo lontano, dove Isaksson non può arrivare. La Svezia si scuote e reagisce subito. Al 50′ i giallo-blu sfiorano il gol con Forsberg: cross di Sällström che sfila in area di rigore e termina nella zona di Forsberg che arriva a tutta velocità, la sua conclusione con il destro nell’area piccola finisce in curva. Al 59′ secondo cambio operato da Hamrèn: dentro Guidetti e fuori un deludente Berg. La Svezia insiste e al 60′ sfiora il gol con Ibrahimovic che gira di prima il cross di Olsen ma la palla finisce di poco a lato. Al 64′ primo cambio anche per l’EIRE: fuori Walters e dentro McClean. Al 71′ pareggio della Svezia: combinazione splendida tra Guidetti e Ibrahimović con il primo che serve di tacco il suo capitano. Il cross teso di Zlatan è perfetto e si dirige verso la deviazione vincente di Sällström, Clark prova ad allontanare la sfera con la testa ma la spedisce dentro la sua porta per il più sfortunato degli autogol. Al 78′ secondo cambio per l’Irlanda, esce l’autore del gol Hoolahan e dentro il veterano capocannoniere degli smeraldi, Keane che viene accolto da un’ovazione. Al 85′ i due allenatori si giocano anche il terzo e ultimo cambio: per la Svezia fuori Lewicki e dentro l’ex giocatore del Cagliari, Erdal mentre l’Irlanda inserisce McGeady al posto di McCarthy. Finale divertente con entrambe le squadre che provano a passare in vantaggio ma senza successo. Dopo i tre minuti di recupero concessi dal fischietto serbo Mažić, la partita si chiude con il risultato di 1-1.
COMMENTO FINALE
Partita divertente e pareggio tutto sommato giusto. Irlanda che per i primi 50′ minuti avrebbe meritato nettamente di più ma la Svezia, dopo essere andata in svantaggio, si è scossa e ha cominciato a spingere, trovando meritatamente il gol del pari. Entrambe le squadre hanno dimostrato di potersela giocare, seppur siano inserite in un gruppo sulla carta difficilissimo per loro vista la presenza di Belgio e Italia.
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