Si è conclusa nella scorsa settimana un’articolata attività per il contrasto all’abusivismo demaniale ed alla pesca illegale, coordinata dalla Direzione Marittima di Napoli e condotta in diverse zone del territorio campano.
Le operazioni sono state eseguite dal personale della Guardia Costiera di Mondragone, Pozzuoli e Castel Volturno, che hanno operato una serie di interventi mirati al ripristino e rispetto della legalità.
In particolare, a Castel Volturno, in corrispondenza della foce del lago Patria, è stato sequestrato un tratto di arenile gestito abusivamente, e con esso le attrezzature balneari non autorizzate ivi posizionate; a Mondragone, invece, sono stati sequestrati un chiosco impiegato per la vendita di generi alimentari e di noleggio di attrezzature balneari ed un parcheggio allestito abusivamente. A Pozzuoli, sono stati denunciati tre soggetti per occupazione abusiva di aree demaniali marittime ed esercizio di attività di noleggio non autorizzata, violazioni che hanno portato anche al sequestro di numerose attrezzature da spiaggia ed all’elevazione di sanzioni amministrative per oltre 3.000 euro.
Nell’ambito dei controlli sulla filiera ittica, nello specchio acqueo antistante Santa Maria Capua Vetere, sono stati sequestrati due filari di cavi per un totale di 1.400 metri, ai quali erano collegati 400 trappole rudimentali per polpi costituite da tubi in pvc.
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