Con profondo rammarico apprendiamo della nota diffusa a mezzo stampa a firma dell’Associazione di categoria Assocoral.
Le affermazioni in essa contenute non corrispondono alla realtà dei fatti e, soprattutto, non tengono nella giusta considerazione la netta distinzione tra comparto economico e aspetti culturali, artistici e sociali a cui devono guardare e ispirarsi le amministrazioni pubbliche.
Pertanto, lontani dall’idea di alimentare polemiche sterili e prive di percorsi condivisi e auspicabili, riteniamo di chiarire aspetti tecnici, normativi e procedurali che evidentemente sfuggono agli imprenditori di Assocoral, ma che brevemente riteniamo doverosamente riassumere.
La progettazione dei PICS (Programmi Integrati Città Sostenibile) è disciplinata da norme nazionali ed europee in materia di appalti pubblici ed è di tutta evidenza che le Associazioni non possano essere titolari di tali attività.
L’iter di adesione alla convenzione Consip è infatti tutt’ora in corso ed è volontà dell’Ente, come più volte ribadito, tenere nella giusta considerazione il contributo qualificato delle diverse realtà associative nel momento in cui si possa finalmente giungere e dare avvio alla tanta auspicata fase di progettazione.
Relativamente alla paventata esclusione di Assocoral dalla realizzazione di eventi artistici e culturali, tesi alla valorizzazione del settore, corre l’obbligo di precisare – come ampiamente spiegato – che il Regolamento Comunale, attualmente vigente e che disciplina ormai da anni i trasferimenti economici, esclude tassativamente le associazioni di categoria. Tali risorse possono essere destinate, infatti, alle sole organizzazioni no profit.
Tuttavia, nel caso Assocoral si facesse promotore di iniziative di particolare rilievo sociale e culturale coerentemente al suo curriculum e alla sua storia, l’Ente si impegnerebbe, nel rispetto del richiamato regolamento, ad assicurarne la partecipazione.
Infine, e’ evidente l’erronea interpretazione del progetto H – Demia.
Da una attenta lettura dello stesso si sarebbe compreso che non trattavasi di corsi di formazione volti ad inserire personale nelle imprese, bensì di procedure finalizzate alla promozione di laboratori di inclusione sociale.
Cio’ premesso, preme ricordare che l’Ente ha proceduto regolarmente attraverso una selezione pubblica, richiedendo agli interessati di aderire mediante manifestazione di interesse e che la stessa era rivolta a tutte le Associazioni, compresa, in questo caso, anche quelle di categoria che hanno deciso in piena autonomia di garantire o meno la propria disponibilità.
L’Assessore con delega alla Cultura
Dott. Enrico Pensati
Il Vicesindaco con
delega alle Politiche Sociali Avv. Luisa Refuto
Politica
Torre del Greco – Pensati e Refuto replicano all’Assocoral: “Affermazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti”
Politica
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS