Una grande Italia batte 2-0 la Spagna ed accede ai quarti di finale di Euro 2016 dove affronterà la Germania. Prestazione straordinaria degli uomini di Conte che mettono sotto le furie rosse per tutta la gara, con l’unica pecca di aver chiuso la gara soltanto al 90’, alla luce delle tante occasioni da gol fallite. Grande rivincita dell’Italia dopo le sconfitte del 2008 e del 2012. Conte schiera i suoi con il canonico 3-5-2 con Buffon tra i pali, terzetto difensivo composto da Barzagli, Chiellini e Bonucci. A centrocampo da forfait Candreva, al suo posto sulla fascia destra Florenzi. A sinistra De Sciglio mentre i centrali sono De Rossi, Parolo e Giaccherini. In avanti solito tandem formato da Eder e Pellè. La Spagna risponde con De Gea in porta, difesa a quattro con Alba, Piquè, Ramos e Juanfran. A centrocampo spazio a Fabregas, Busquets e Iniesta, in avanti Nolito e David Silva ai lati di Morata. L’inizio degli azzurri è veemente, già al 5’ Eder si ritrova in piena area un buon pallone ,ma non riesce a calciare in maniera pulita. Al 7’ prima grande occasione per l’Italia con Pellè che di testa su cross di Florenzi costringe De Gea al miracolo. Unico squillo spagnolo al 19’ con Fabregas che calcia a botta sicura da limite, si immola Giaccherini che respinge. Per il resto c’è solo l’Italia in campo, grande intensità e aggressività contro un Spagna intimidita che non riesce ad uscire. Al 24’ Parolo si inserisce a fari spenti e da ottima posizione colpisce male di testa su traversone di De Sciglio. Al 28’ ancora De Sciglio che arriva sul fondo e mette al centro una palla velenosissima, Sergio Ramos rischia l’autogol svirgolando la palla. L’Italia domina e il gol arriva al 32’: punizione di Eder che tira rasoterra, respinta difettosa di de Gea sulla quale si avventa Giaccherini che non riesce a concludere, sulla palla vagante irrompe Chiellini che deposita in rete. Gli azzurri legittimano il vantaggio con la Spagna completamente in balia degli uomini di Conte. Al 44’ altra occasione per l’Italia con De Gea che si supera su un bel tiro a giro di Giaccherini dalla destra. Nella ripresa l’Italia non cala, la Spagna si fa vedere al 49’ con un colpo di testa di Morata da due passi che spedisce la sfera tra le braccia di Buffon. Al 54’ ennesima occasione per il raddoppio azzurro, gran colpo di tacco di Pellè che lancia Eder in campo aperto, l’italo brasiliano si presenta tutto solo davanti a De Gea ma calcia sul portiere spagnolo. Al 61’ ancora Italia con De Sciglio che mette al centro un pallone invitante, De Gea respinge male ma nessun azzurro riesce a ribadire la sfera in rete. Azzurri straripanti ma il raddoppio non arriva. Al 70’ conclusione di Aduriz dal limite con palla di poco a lato. Nel finale gli azzurri controllano bene la gara con gli spagnoli che si rendono pericolosi con qualche tiro da fuori respinto facilmente da Buffon. All’89’ grande spavento per gli azzurri con Piquè che da due passi conclude ma Buffon si super a sfoderando una parata che vale quanto un gol. Al 90’ arriva il meritatissimo raddoppio azzurro: apertura panoramica di Insigne per Darmian che entra in area e serve Pellè che tutto solo mette la palla in rete. Alla fine arriva il giusto premio per gli azzurri che fanno fuori la super favorita Spagna. Ora quest’Italia non ha più limiti.
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Euro 2016 – Italia da sballo, 2-0 alla Spagna e quarti contro la Germania
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