Nuovo incontro dell’Associazione Marittimi per il Futuro stasera a piazza Luigi Palomba. Tutti in piazza per gridare la rabbia per le tante questioni che tuttora bloccano l’assunzione di marittimi italiani. “Anche oggi scendiamo in piazza per denunciare il caporalato dei filippini che prendono soldi per l’imbarco, il comportamento della Capitaneria di Porto di Napoli che non verifica la presenza di personale extracomunitario, per protestare contro le non assunzioni delle società armatoriali ad assumere tramite l’ufficio del collocamento. A cosa serva tenere ancora in vita quest’ufficio?” – e così continua – “sono ormai passati ben sei anni da quel lontano 2012 quando fu chiusa la sede della Cassa Marittima a Torre, costringendo tanti marittimi a dover andare a Napoli. Inutili sono stati i tentativi di insediarla prima negli ex locali della Pretura e successivamente ritornare in quelli di via Cesare Battisti. Ancora non viene applicata la legge del senatore Roberto Cociancich. La prossima settimana organizzeremo una protesta presso la Capitaneria di Porto di Napoli, con un presidio alla sede della Grimaldi.”
Il giorno 19 l’Associazione terrà una manifestazione in memoria di Mariarca e il 25 nuova discesa in piazza in memoria dei quattro ragazzi, morti nel crollo del ponte Morandi.
Presente all’incontro il sindaco Giovanni Palomba che esprime solidarietà e vicinanza alla lotta portata avanti dall’Associazione: “E’ una vostra ma anche una nostra manifestazione. E’ un vostro momento. Io ascolto come cittadino e porterò avanti le vostre battaglie.”
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