Venerdì 6 settembre, presso la piscina semi olimpionica dell’ex complesso Sakura (ora Magma) di Torre del Greco, si sono esibite le campionesse mondiali di nuoto sincronizzato Camilla Feroci, Livia Travia, Marta Cartero e Martina Sassani; facenti parte della nazionale Italiana FISDIR sindrome di down.
Le quattro giovani atlete si stanno allenando per affrontare il 15 settembre ad Olbia i campionati europei, accompagnate dal Referente Tecnico Nazionale Floriana De Vivo e dall’allenatrice nazionale Elisa Filardo, nelle diverse specialità – singolo, a squadra e a coppie – delle quali hanno eseguito un’anteprima durante la tappa prevista a Torre del Greco.
Le campionesse di nuoto sincronizzato hanno voluto unirsi nei rispettivi stili per sostenere una raccolta fondi destinata al centro di riabilitazione Don Orione di Ercolano, che dal 1981 si occupa di dare accoglienza e offrire percorsi riabilitativi per bambini e ragazzi, seguendo programmi innovativi ed eco sostenibili.
Conduttore della serata Diego Perez, operatore del Don Orione, collaboratore con la Federazione Nazionale per l’atletica leggera dei disabili, nonché coordinatore tecnico di valutazione funzionale del don Orione: “Noi lavoriamo molto sul concetto di dignità di qualsiasi persona. Lavoriamo con una disabilità mentale, che è una disabilità un po’ particolare perché è una disabilità che non ha voce, nel senso che la loro incapacità di affrontare situazione in astratto li fa spesso e volentieri diventare la riserva delle riserve. Noi abbiamo questo ruolo: in qualche modo di fare da megafono alle voci di questi ragazzi. La prima cosa che noi pensiamo è di dover strappare il velo del pietismo per arrivare invece ad un discorso completamente diverso che è quello invece delle alte funzionalità che ciascuna persona può avere, ognuno ovviamente nel proprio campo. Lo sport è uno dei campi. E che può dare la possibilità di accorciare le distanze, a volte anche di stravolgerle.”
Francesco Ambrosio, responsabile federale della Fisdir, federazione che si occupa dello sport per i disabili e responsabile dell’area strategica del don Orione di Ercolano: “Questo evento nasce dal nostro rapporto con la rete tra Fisdir, il centro don Orione e gli amici della pizzeria Magma che, tramite Ciro Di Giovanni, (titolare della pizzeria Magma) ci ha proposto di mettere in menù la ‘pizza don Orione’. Il costo della pizza sarà devoluto in beneficenza ai ragazzi del don Orione per permettere loro attività sportive. La Fisdir ci permette così di far vedere una cosa particolarissima come il nuoto sincronizzato, di cui siamo i campioni del mondo”.
L’evento è stato fortemente voluto dal Direttore del Don Orione Don Nellusco Tombacco che ha così commentato: “Il ruolo del don Orione è stato da sempre quello di dare una mano alle classi sociali più deboli, più fragili, con maggiori problemi. Siamo in perfetta sintonia con la sua chiave di lettura in ordine ai problemi dell’umanità.”
A parlarci della pizza ‘Don Orione’ è Marina Alaimo, responsabile della comunicazione: “Qui al Magma si valorizzano moltissimo quelli che sono i prodotti del territorio ma soprattutto la biodiversità agricola del territorio. Gli ingredienti sono quelli che ritroviamo in un piatto tipico napoletano: il peperone ripieno. Quindi ci ritroviamo il peperone, la mollica di pane, la provola, del basilico, delle olive nere e dei capperi.”
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