Sabato 9 aprile, gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save e Salerno Animal Save, in collaborazione con i membri dell’associazione “Mare Vivo”, si sono riuniti presso la Spiaggia di Licinella, Capaccio Paestum, per la pulizia della spiaggia. Si tratta della prima attività di pulizia legata al progetto “Adotta una spiaggia”. Questa iniziativa, ideata dall’associazione sopraindicata, consiste nella pulizia manuale e periodica della spiaggia dai rifiuti, il loro conferimento in discarica; il posizionamento di cestini per la raccolta; l’installazione di pannelli informativi e il monitoraggio della spiaggia per salvaguardarla.
La pulizia è iniziata con l’installazione di cartelloni informativi, ad opera del comune, che ha patrocinato il progetto e si è reso disponibile nel raccogliere i rifiuti dopo ogni pulizia e collaborare per proteggere la spiaggia. In questo modo si invitano tutti a rispettare i litorali
sabbiosi che insieme alle dune sono i luoghi con il peggior stato di conservazione nonostante le direttive europee, le convenzioni internazionali, le leggi nazionali e regionali ne promuovano in vario modo la tutela sia a livello di ecosistemi che di specie.
Tra le principali minacce ci sono l’inquinamento da rifiuti, liquami e plastica, il turismo incontrollato, la distruzione della vegetazione a terra e delle praterie di posidonia, la cementificazione e l’erosione, fattori questi che stanno distruggendo le aree costiere, mettendo in pericolo sia gli animali che gli esseri umani.
Ed ecco che tutti i presenti, una trentina, con guanti, magliette dell’associazione “Mare Vivo” e buste hanno pulito, raccolto e liberato la spiaggia da tutte queste minacce. È stato ritrovato, purtroppo, un po’ di tutto: bottiglie di vetro, vestiti, innumerevoli oggetti in plastica, residui di cibo ed anche una carcassa, probabilmente un gatto e per questo è stata allertata l’Asl. I sacchi, più di una ventina, sono stati depositati nei luoghi deputati alla raccolta da parte degli operatori del comune di Capaccio Paestum per essere portati in discarica.
Finita questa prima fase di pulizia, i presenti hanno pranzato con cibo esclusivamente vegano e con piattini e posate al cento per cento biodegradabili. È stato un momento di convivio e di comunità, parlando di varie cose, tra cui la necessità di un’alimentazione a base vegetale per ridurre l’inquinamento sul pianeta e la necessità di aderire al Plant Based Treaty, ossia un trattato che chiede alle istituzioni ed anche ai singoli cittadini un cambio dell’attuale sistema produttivo, passando da quello attuale, che sfrutta gli animali, ad un sistema su base vegetale.
Successivamente c’è stato un momento ludico con una partita a pallavolo e la biodanza, una danza che cerca di far riconnettere se stessi con la Natura e con il proprio io. Un momento di spensieratezza e gioia che aiuta il proprio benessere. Dopodiché, i volontari si sono diretti dall’altra parte della spiaggia ed hanno continuato a pulire la spiaggia. Questa pulizia è solo l’inizio del progetto “Adotta una Spiaggia”, infatti seguiranno altre pulizie nel corso dell’anno.
Conoscere per amare, amare per proteggere: questa è la frase che rappresenta la mission di Marevivo e lo spirito di questa campagna. La spiaggia non è più solo il luogo delle vacanze, ma un ambiente prezioso e unico che ha bisogno di ciascuno di noi per essere preservato e valorizzato.
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